Letra de Favole
Letra powered by LyricFind
Testo: Sergio Vallarino - Musica: Andrea Balestrieri
Luce seduto fuori dal suo nome
Luce seduto fuori dal suo nome
Ancora il cuore chiede libertà
E glielo chiede sotto forma di lacrime
Che questo fiume porterà più in là
E prende a pugni la sua macchina
Che ancora sa di lei e del suo sudore
E trova frasi nello specchio che
Della sua faccia non ne vuol sapere
Cercare di pensare a qualcosa di migliore
Sperare davvero non fosse l'amore
E intanto si racconta,
favole
e non riesce a salire e ci muore in mezzo a tutte le sue
favole
che non cambiano e gli parlano sempre di se
Luce, le tasche vuote di poesia
Soltanto droga e pane ad ingrassare
una tremenda voglia di andar via
e fare a gara a chi non può scappare
E chiede aiuto ma vuol stare fuori
E c'è qualcuno pronto a ricordare
Duecentomila pagine di errori
Raccolte in una foto da strappare
Sognare di volare in un posto migliore
Sperare di trovare qualcosa l'amore
E intanto si racconta,
favole
e non riesce a salire e ci muore in mezzo a tutte le sue
favole
che non cambiano e gli parlano sempre di se
[...]
Cercare di pensare a qualcosa di migliore
Sperare davvero non fosse l'amore
E intanto si racconta,
favole
e non riesce a salire e ci muore in mezzo a tutte le sue
favole
che non cambiano e gli parlano sempre di se
Luce, le mani ancora tremano
E forse nessuno saprà che
Dietro alla pelle nera del suo lungo abito
C'è un'altra faccia meno instabile
E prende a calci la sua anima
Sperando di non fare più cazzate
Si tatua addosso la sua libertà
E cambia nome, faccia e identità...
Sognare di volare in un posto migliore
Sperare di trovare qualcosa l'amore
E intanto si racconta,
favole
e non riesce a salire e ci muore in mezzo a tutte le sue
favole
che non cambiano e gli parlano sempre di se
E glielo chiede sotto forma di lacrime
Che questo fiume porterà più in là
E prende a pugni la sua macchina
Che ancora sa di lei e del suo sudore
E trova frasi nello specchio che
Della sua faccia non ne vuol sapere
Cercare di pensare a qualcosa di migliore
Sperare davvero non fosse l'amore
E intanto si racconta,
favole
e non riesce a salire e ci muore in mezzo a tutte le sue
favole
che non cambiano e gli parlano sempre di se
Luce, le tasche vuote di poesia
Soltanto droga e pane ad ingrassare
una tremenda voglia di andar via
e fare a gara a chi non può scappare
E chiede aiuto ma vuol stare fuori
E c'è qualcuno pronto a ricordare
Duecentomila pagine di errori
Raccolte in una foto da strappare
Sognare di volare in un posto migliore
Sperare di trovare qualcosa l'amore
E intanto si racconta,
favole
e non riesce a salire e ci muore in mezzo a tutte le sue
favole
che non cambiano e gli parlano sempre di se
[...]
Cercare di pensare a qualcosa di migliore
Sperare davvero non fosse l'amore
E intanto si racconta,
favole
e non riesce a salire e ci muore in mezzo a tutte le sue
favole
che non cambiano e gli parlano sempre di se
Luce, le mani ancora tremano
E forse nessuno saprà che
Dietro alla pelle nera del suo lungo abito
C'è un'altra faccia meno instabile
E prende a calci la sua anima
Sperando di non fare più cazzate
Si tatua addosso la sua libertà
E cambia nome, faccia e identità...
Sognare di volare in un posto migliore
Sperare di trovare qualcosa l'amore
E intanto si racconta,
favole
e non riesce a salire e ci muore in mezzo a tutte le sue
favole
che non cambiano e gli parlano sempre di se
Letra powered by LyricFind