Letra de Qui
In un giorno di atomica incontinenza
fui stravolto da un'acida confidenza
Fu il destino a mettermi un asso in mano
per lanciarmi via dal traffico quotidiano

In un giorno di atomica presidenza
Casa Bianca fu lieta di far la danza su di noi
e fece le scarpe allo Stivale
Poi fu “il nano” il fottuto tocco finale

Qui non sale

e salta
Salta l'anima di chi non vuole legarsi alla noia
Noia di un filo che lega le gambe alla vita moderna
Il corpo associa le idee al sacrificio
di un mondo che già ristagna
e come concime han già scelto la tua dignità

Qui non sale
Chi non salta è chi non vale

Salta! Salta! Salta! Salta!

(Grazie a Sergio per questo testo)