Letra de Specialer
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Ehi, ehi, ehi
Ridammi il mio nome che l’ho perso
Ridammi il mio nome che l’ho perso
Il bicchiere è quasi pieno quando verso
Se mi perdo nell’immenso mi esibisco
Ma le porte dell’inferno, fiore di ibisco
Forse ci piscio, mi cade Cristo addosso
Voglio solo la pace, ma so che tu non la vuoi
Un po’ mi spiace, ma a me le strade stanno separate da mo’
Mo’ son problemi tuoi
Come mi vuoi? O meglio, come vorresti che fossi da sveglio?
Con me mo’ resti, sapessi che è tempo che giaccio sul letto
E non sto riprendendo le forze, le forze che vengono meno
Vedo la morte che viene davvero
Cieco, ad un tratto il mio tratto si rianima, impagina
Lacrima cade dal cielo e mi bagna di sapere il cranio
Ti dilania il mio sapere hermano
Sei una lagna stai a sedere, bravo
Se ti abbaglio bada bene, chiaro?
Chiaro che non muoio per nulla
Non ho paura se il buio mi culla
Qua pullula di gente marcia
Stacci un po’, diventi matto e taci, ah
Non riposo in pace, non mi posso fidare di nessuno
E non voglio annegare, Nettuno
Per ogni passo falso, fra’ scompaio nel buio
Per ogni fatto al parco è uno scenario per-per-perduto
Quest’erba è come se non mi facesse male
Fumo solo in balcone quando è estate
Il mio fra’ si mi fa: “Fra’ non andare via”
Potrei sentirti mancare
E cresciamo piccoli ingenui, senza rischi né freni
Tra imprevisti e gli scleri
Quest’erba è come se non mi facesse male
A parte te, nient’altro di speciale
Credi che mi piaccia ‘sta gente?
Tutti con la doppia faccia in sto ambiente, tienilo a mente
Non avrò nulla da perdere però di certo non lotto per niente
Sto coi miei bro, sempre, non finirò al Call Center
Mamma ti giuro che ogni tuo scongiuro
Pure nel futuro lo terrò presente
Non è questione di tempi o di verbi
Tu mostri amore pure nei diverbi
Io mi sento come fossi un campione
Che sbaglia un rigore alla fine di un derby
E mi prende male, un po’ come restare a digiuno
Come se ti cade un cade di fumo
Gridare aiuto a nessuno
Con la rabbia di un inganno dopo un “ti giuro”
E scusa non ho molta forza, rinchiuso in una morsa
Mi cedono le ossa, come se fossi ttofa
Ma costa quel che costa, farò da costa a costa
Finché ‘sta gente è nostra, qua tra chi dice
“Con ‘sta faccia dove vai?”, lo vedrai
Poi dirai che mi segui già dall’inizio
Ma io non dimentico, io mi vendico
Non cambierò il mio giudizio
Quest’erba è come se non mi facesse male
Fumo solo in balcone quando è estate
Il mio fra’ si mi fa: “Fra’ non andare via”
Potrei sentirti mancare
E cresciamo piccoli ingenui, senza rischi né freni
Tra imprevisti e gli scleri
Quest’erba è come se non mi facesse male
A parte te, nient’altro di speciale
Ho giusto questo e il turno al bar
Ho giusto questo e il turno al bar
E io punto a 100 o punto a capo
Appunto tutto, punto e sparo
Punto e sparo, punto e sparo, punto e sparo
Pu-pu-punto e sparo, pu-pu-punto e sparo
Che se posso passo (Solo se posso)
Mi conosci già, anche se non ne ho il cazzo, anche se non mi va
Tempo al tempo, roccia tempo al tempo
Tu vuoi tutto adesso a fanculo
Tempo al tempo, roccia tempo al tempo
Non ti corre appresso nessuno
Ringrazio Marta, voi chi cazzo siete
Ci metto la faccia, frega un cazzo baby
Mi accontento mica, manco morto
Vuoi una leccatina, non sei un francobollo
E ho come la sensazione possa finire di botto
Come se certe cose non si son mai presentate
Come un nodo che mi si stringe sul collo
Come quando tornavo a casa con nulla da raccontare
E a fare altro poi diventi un altro
E a fare un cazzo poi ci prendi gusto
Come se il tempo fosse nostro per davvero
Come se questo possa servire a qualcuno
E oggi o mai
Poi tipo adesso scoppio
Che se non mi sbatto
Non dormo tranquillo
Chiedono dell’album
Dico tutto apposto
Tutto apposto, tutto apposto
Quest’erba è come se non mi facesse male
Fumo solo in balcone quando è estate
Il mio fra’ si mi fa: “Fra’ non andare via”
Potrei sentirti mancare
E cresciamo piccoli ingenui, senza rischi né freni
Tra imprevisti e gli scleri
Quest’erba è come se non mi facesse male
A parte te, nient’altro di speciale
Se mi perdo nell’immenso mi esibisco
Ma le porte dell’inferno, fiore di ibisco
Forse ci piscio, mi cade Cristo addosso
Voglio solo la pace, ma so che tu non la vuoi
Un po’ mi spiace, ma a me le strade stanno separate da mo’
Mo’ son problemi tuoi
Come mi vuoi? O meglio, come vorresti che fossi da sveglio?
Con me mo’ resti, sapessi che è tempo che giaccio sul letto
E non sto riprendendo le forze, le forze che vengono meno
Vedo la morte che viene davvero
Cieco, ad un tratto il mio tratto si rianima, impagina
Lacrima cade dal cielo e mi bagna di sapere il cranio
Ti dilania il mio sapere hermano
Sei una lagna stai a sedere, bravo
Se ti abbaglio bada bene, chiaro?
Chiaro che non muoio per nulla
Non ho paura se il buio mi culla
Qua pullula di gente marcia
Stacci un po’, diventi matto e taci, ah
Non riposo in pace, non mi posso fidare di nessuno
E non voglio annegare, Nettuno
Per ogni passo falso, fra’ scompaio nel buio
Per ogni fatto al parco è uno scenario per-per-perduto
Quest’erba è come se non mi facesse male
Fumo solo in balcone quando è estate
Il mio fra’ si mi fa: “Fra’ non andare via”
Potrei sentirti mancare
E cresciamo piccoli ingenui, senza rischi né freni
Tra imprevisti e gli scleri
Quest’erba è come se non mi facesse male
A parte te, nient’altro di speciale
Credi che mi piaccia ‘sta gente?
Tutti con la doppia faccia in sto ambiente, tienilo a mente
Non avrò nulla da perdere però di certo non lotto per niente
Sto coi miei bro, sempre, non finirò al Call Center
Mamma ti giuro che ogni tuo scongiuro
Pure nel futuro lo terrò presente
Non è questione di tempi o di verbi
Tu mostri amore pure nei diverbi
Io mi sento come fossi un campione
Che sbaglia un rigore alla fine di un derby
E mi prende male, un po’ come restare a digiuno
Come se ti cade un cade di fumo
Gridare aiuto a nessuno
Con la rabbia di un inganno dopo un “ti giuro”
E scusa non ho molta forza, rinchiuso in una morsa
Mi cedono le ossa, come se fossi ttofa
Ma costa quel che costa, farò da costa a costa
Finché ‘sta gente è nostra, qua tra chi dice
“Con ‘sta faccia dove vai?”, lo vedrai
Poi dirai che mi segui già dall’inizio
Ma io non dimentico, io mi vendico
Non cambierò il mio giudizio
Quest’erba è come se non mi facesse male
Fumo solo in balcone quando è estate
Il mio fra’ si mi fa: “Fra’ non andare via”
Potrei sentirti mancare
E cresciamo piccoli ingenui, senza rischi né freni
Tra imprevisti e gli scleri
Quest’erba è come se non mi facesse male
A parte te, nient’altro di speciale
Ho giusto questo e il turno al bar
Ho giusto questo e il turno al bar
E io punto a 100 o punto a capo
Appunto tutto, punto e sparo
Punto e sparo, punto e sparo, punto e sparo
Pu-pu-punto e sparo, pu-pu-punto e sparo
Che se posso passo (Solo se posso)
Mi conosci già, anche se non ne ho il cazzo, anche se non mi va
Tempo al tempo, roccia tempo al tempo
Tu vuoi tutto adesso a fanculo
Tempo al tempo, roccia tempo al tempo
Non ti corre appresso nessuno
Ringrazio Marta, voi chi cazzo siete
Ci metto la faccia, frega un cazzo baby
Mi accontento mica, manco morto
Vuoi una leccatina, non sei un francobollo
E ho come la sensazione possa finire di botto
Come se certe cose non si son mai presentate
Come un nodo che mi si stringe sul collo
Come quando tornavo a casa con nulla da raccontare
E a fare altro poi diventi un altro
E a fare un cazzo poi ci prendi gusto
Come se il tempo fosse nostro per davvero
Come se questo possa servire a qualcuno
E oggi o mai
Poi tipo adesso scoppio
Che se non mi sbatto
Non dormo tranquillo
Chiedono dell’album
Dico tutto apposto
Tutto apposto, tutto apposto
Quest’erba è come se non mi facesse male
Fumo solo in balcone quando è estate
Il mio fra’ si mi fa: “Fra’ non andare via”
Potrei sentirti mancare
E cresciamo piccoli ingenui, senza rischi né freni
Tra imprevisti e gli scleri
Quest’erba è come se non mi facesse male
A parte te, nient’altro di speciale
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