Letra de Intro (Ultima Curva)
Ventotto gennaio
Arrivo dall'Inferno bruciando tutte quelle distanze
Catastrofi nate per affogarmi
Arrivo dall'Inferno bruciando tutte quelle distanze
Catastrofi nate per affogarmi
Salgo, mondo comune
Gli incubi poi la luce
Contassi i miei errori al posto delle stelle prima di addormentarmi
Perderei il lavoro, l'amore per sempre
"Meglio non pensarci" pensavo
I miei pensieri escono anche se senza permesso
E mentre un pezzo di me si separa da tе
Questo è il gioco delle parti
Un gеsto che non compio mai
È ancora il ventotto gennaio
Gli incubi poi la luce
Contassi i miei errori al posto delle stelle prima di addormentarmi
Perderei il lavoro, l'amore per sempre
"Meglio non pensarci" pensavo
I miei pensieri escono anche se senza permesso
E mentre un pezzo di me si separa da tе
Questo è il gioco delle parti
Un gеsto che non compio mai
È ancora il ventotto gennaio