Letra de Halima
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Halima ha 16 anni
Halima guarda il mare e ha gli occhi stanchi
e vive i giorni come foglie che ha portato il vento
Halima guarda il mare e ha gli occhi stanchi
e vive i giorni come foglie che ha portato il vento
dentro il rosso del deserto
sotto un cielo grigio immenso
coi capelli crespi e sguardo assente
come una vita che non conta niente
La guerra le ha portato via
le gambe, il cuore e l'allegria
nessuna malattia, la guerra è solo una follia
Le mani verso il cielo, più su degli aeroplani
c'è un posto dove se ne vanno via
tutti gli esseri umani
non conta a chi hai creduto, non conta chi sei stato
c'è un posto dove forse conta solo quanto hai amato
Le mani verso il mare, più in alto delle onde
e un po' più in la soltanto il fuoco i missili e le bombe
Halima ha 16 anni e non ha il cellulare
è nata dove l'uomo ha ancora questa sete criminale
Halima ha le catene
Halima non ha mai voluto bene
non sa nemmeno cosa sia un abbraccio o una protesta
Tra la sabbia e la tempesta
si raccoglie quel che resta
mentre arriva un'altra notte scura
è un solo un'altra notte di paura
La guerra le ha portato via
La vita, il sogno e l'allegria
Nessuno vincerà, mai, la guerra è solo una follia
Le mani verso il cielo, più su degli aeroplani
c'è un posto dove se ne vanno via
tutti gli esseri umani
non conta a chi hai creduto, non conta chi sei stato
c'è un posto dove forse conta solo quanto hai amato
Le mani verso il mare, più in alto delle onde
e un po' più in la soltanto il fuoco i missili e le bombe
Halima ha 16 anni e non ha il cellulare
è nata dove l'uomo ha ancora questa maledetta sete criminale
(Grazie a Alex per questo testo)
sotto un cielo grigio immenso
coi capelli crespi e sguardo assente
come una vita che non conta niente
La guerra le ha portato via
le gambe, il cuore e l'allegria
nessuna malattia, la guerra è solo una follia
Le mani verso il cielo, più su degli aeroplani
c'è un posto dove se ne vanno via
tutti gli esseri umani
non conta a chi hai creduto, non conta chi sei stato
c'è un posto dove forse conta solo quanto hai amato
Le mani verso il mare, più in alto delle onde
e un po' più in la soltanto il fuoco i missili e le bombe
Halima ha 16 anni e non ha il cellulare
è nata dove l'uomo ha ancora questa sete criminale
Halima ha le catene
Halima non ha mai voluto bene
non sa nemmeno cosa sia un abbraccio o una protesta
Tra la sabbia e la tempesta
si raccoglie quel che resta
mentre arriva un'altra notte scura
è un solo un'altra notte di paura
La guerra le ha portato via
La vita, il sogno e l'allegria
Nessuno vincerà, mai, la guerra è solo una follia
Le mani verso il cielo, più su degli aeroplani
c'è un posto dove se ne vanno via
tutti gli esseri umani
non conta a chi hai creduto, non conta chi sei stato
c'è un posto dove forse conta solo quanto hai amato
Le mani verso il mare, più in alto delle onde
e un po' più in la soltanto il fuoco i missili e le bombe
Halima ha 16 anni e non ha il cellulare
è nata dove l'uomo ha ancora questa maledetta sete criminale
(Grazie a Alex per questo testo)
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