Letra de Abissi
Yeah, Mike (Ah)
Niente ferisce il mio orgoglio quanto un foglio bianco
Niente ferisce il mio orgoglio quanto un foglio bianco
Oggi mi prendo il gusto di rifarlo
Urlarvi in faccia un gran messaggio, dopo rigirarlo
Mi sento ancora sporco ma ho il coraggio di gridarlo
Giro da solo e cerco me negli sguardi dei passanti
Mai stati più interconnessi ma neanche così distanti
Faccio un gospel coi fantasmi che invocano la piccola morte nei tuoi orgasmi
Ne rimuoverò il ricordo
Ora mi prendo tutte le ragioni per avere torto
Che per il popolo, il povero è potere sordo
Hanno chiuso pure io bar di zona, il quartiere è morto
E l'attimo va colto, non serve catturarlo
Ho messo l'anima in acconto e devo fatturarlo
Ma meglio schiavo dei miei soldi che di qualcun altro
Sì, meglio schiavo dei miei soldi che di qualcun altro
Tanto ormai ho iniziato a bere il lunedì, ah-ah
E annerire i miei pensieri a pari passo coi polmoni
Mi dira-ai: "Non pensavo finisse così", ah-ah
Che invecchiando ti ritrovi ad essere quello che odi
Quanto mediocre, quanto viscido e bugiardo
Posso essere tranne sotto al tuo sguardo
Di giorno tengo tutto dentro, poi nel sonno parlo
Potrei avere un problema ma sto meglio a non notarlo, yeah
Perché essere te quando posso essere io?
Perché essere il re quando posso essere Dio?
Io che mi farei a pezzi per dirtelo in una canzone
Sì, forse potrei
Tanto ormai ho iniziato a bere il lunedì, ah-ah
E annerire i miei pensieri a pari passo coi polmoni
Mi dira-ai: "Non pensavo finisse così", ah-ah
Che invecchiando ti ritrovi ad essere quello che odi
Tanto ormai ho iniziato a bere il lunedì, ah-ah
E annerire i miei pensieri a pari passo coi polmoni
Mi dira-ai: "Non pensavo finisse così", ah-ah
Che invecchiando ti ritrovi ad essere quello che odi
Tanto ormai ho iniziato a bere il lunedì (Ah-ah)
Urlarvi in faccia un gran messaggio, dopo rigirarlo
Mi sento ancora sporco ma ho il coraggio di gridarlo
Giro da solo e cerco me negli sguardi dei passanti
Mai stati più interconnessi ma neanche così distanti
Faccio un gospel coi fantasmi che invocano la piccola morte nei tuoi orgasmi
Ne rimuoverò il ricordo
Ora mi prendo tutte le ragioni per avere torto
Che per il popolo, il povero è potere sordo
Hanno chiuso pure io bar di zona, il quartiere è morto
E l'attimo va colto, non serve catturarlo
Ho messo l'anima in acconto e devo fatturarlo
Ma meglio schiavo dei miei soldi che di qualcun altro
Sì, meglio schiavo dei miei soldi che di qualcun altro
Tanto ormai ho iniziato a bere il lunedì, ah-ah
E annerire i miei pensieri a pari passo coi polmoni
Mi dira-ai: "Non pensavo finisse così", ah-ah
Che invecchiando ti ritrovi ad essere quello che odi
Quanto mediocre, quanto viscido e bugiardo
Posso essere tranne sotto al tuo sguardo
Di giorno tengo tutto dentro, poi nel sonno parlo
Potrei avere un problema ma sto meglio a non notarlo, yeah
Perché essere te quando posso essere io?
Perché essere il re quando posso essere Dio?
Io che mi farei a pezzi per dirtelo in una canzone
Sì, forse potrei
Tanto ormai ho iniziato a bere il lunedì, ah-ah
E annerire i miei pensieri a pari passo coi polmoni
Mi dira-ai: "Non pensavo finisse così", ah-ah
Che invecchiando ti ritrovi ad essere quello che odi
Tanto ormai ho iniziato a bere il lunedì, ah-ah
E annerire i miei pensieri a pari passo coi polmoni
Mi dira-ai: "Non pensavo finisse così", ah-ah
Che invecchiando ti ritrovi ad essere quello che odi
Tanto ormai ho iniziato a bere il lunedì (Ah-ah)