Letra de Amarezza
Reality, per sentire la fottuta amarezza baby.

Montenero:
Il dramma dei popoli è nelle metropoli, hanno perenne amaro in bocca, ma non gli basta il Propoli, palazzoni sovraffollati, come nelle galere in una cella stipati in 20 carcerati, mi faccio largo, come un soldato allo sbarco e piango se una donna muore di parto, un'altro uomo in lacrime, sognava notti magiche, non gli resta che piangere su una lapide.
Un ferro tuona, Milano non perdona abbandona come madri tossiche i figli a scuola, giovani allo sbando
vivono sperando, il loro tango è l'ultimo come quello di Brando.
Giovani pagano un'azione sbagliata, gravidanza indesiderata alla prima scopata, genitori imperfetti, portano i figli nei parchetti poi stanno su una panca a smazzare gli etti.
Ste barre vanno a chi è dietro le sbarre, a chi è in fasce e non lo sa, cosa lo aspetta da grande, perchè da bambini è tutta un'ebrezza, poi capisci che la vita è solo amarezza.

[Rit.]
Montenero: Dalle finestre periferiche sputiamo disagio, più le famiglie pregano, più il cuore va adagio.
FatFat: Montenero e FatFat con la crudezza, non ci serve un Lucano per sentir l'amarezza. x2

FatFatCorFunk:
Arrivo col flow periferico per togliere il tuo trucco da miss, what is this? Solo falsi sorrisi come in un chees, risparmiaci il tuo bis please, no real no peace, nel vostro frocio bis, non mi trovato come Denise, muah kiss, alle ragazzi madre sole, con pianti a fiumi lasciando a Jalisse Fiumi Di Parole, rose e pistole ormai si mischian come caffè e Sanbuca, un figlio del blocco non ha alcuna scuola che lo cunduca, vedo il futuro con gli occhi di Bocelli, tra fratelli che taglian dosi, mentre figli giocan coi pastelli.
Col sogno di un matrimonio sereno, senza smazzi al pianterreno col sorriso e più di un euro in meno, tutti sirven ed ego, le urla fan eco, qui conta avere o non avere anzichè essere o non essere come Amleto, disseto bocche secche, da drammi senza soste, sognando fuga dal quartiere in sella a un Ducati Monster, fanculo Kevin Costner, ballo coi seri non coi lupi, dopo aver visto il peggio incito alla pace come Tuki, la legge degli stuti, crolla appena padri e figli dopo il dramma si stringono al collo più degli imbuti.

[Rit.]

Montenero:
Nel mio paese sento finte storie pese, è palese che rappo per chi non arriva a fine mese.
Per chi è dalla mia parte, per chi ha perso le speranze, per chi ah tutte le mani sporche di sangue.
La verità è nelle mie strofe, non in tv, giù, la gente muore come cellule con l'HIV.
Tu, libero di non credere a sta true school, FatFat Montenero, we speak the truth.

FatFatCorFunk:
Non fotte un cazzo se hai il mio disco, conta che nei quartieri a rischio mi amano perchè porto sul disco, le loro preghiere a Cristo.
Se vivo, rabbrividisco, se scrivo, mi imbastardisco, se ascolto sento falliti come Parmalat per questo ti chiamo Callisto, pulisco scale di valori, se apriam camice trovi cuori non vignette alla Calderoli.
Stai fuori, falle al volo, sei merda senza senso come i pestaggi al quartiere Braida a Sassuolo.

[Rit.]

(Grazie a Il Freddo per questo testo)