Letra de Beatrice
La... la la la la la
La la... la la la la la la la
La la... la la la la la la la
Cominciò tutto da un “Ciao”
Piacere, sono Lorenzo
Non seguo le mode e non bevo caffè
Son nato 30 anni fa
Amo viaggiare da solo
Lo zaino, un taccuino
E la curiosità
E poi mi perdo in un bar
In compagnia di un bicchiere
In cui affogo l’amore e altre banalità
Ma non parliamo di me
Dimmi com’è che ti chiami
Se studi o lavori
Piuttosto che bevi
Un bicchiere di più cosa mai cambierà.
E adesso eccomi qua
Quarantott’anni, due figli
Una moglie annoiata
E una casa poco fuori città
E la mia curiosità
è diventata un divano
Un lavoro sicuro e la bolletta del gas
Hanno fregato anche me
Ho perso la mia partita
La chiamano vita
E non capisco perché
La... la la la la la
La la... la la la la la la la
Cominciò tutto da un “Ciao”
Piacere sono Beatrice
Non seguo la moda e non bevo caffè
Non so parlare di me
Che poi c’è poco da dire
A me piace dormire
E ascoltare De André
E mi fa strano lo sai
Non parlo mai con nessuno poi
Specie se un uomo mi guarda cosi come te
E non capisco perché
Però mi sento al sicuro
Profumi di buono
Forse è colpa del vino
Ma dammi la mano
E vieni con me
E adesso eccomi qua
Quarantun’anni due figli
Un marito distratto
E una casa poco fuori città
Altro che curiosità
Lui pensa solo al lavoro
Carriera, denaro
Ai suoi amici e non sa
Che tanto quando non c’è
Viene a trovarmi il vicino
Mi tiene la mano
E ascoltiamo De André.
La... la la la la la
La la... la la la la la la la
Piacere, sono Lorenzo
Non seguo le mode e non bevo caffè
Son nato 30 anni fa
Amo viaggiare da solo
Lo zaino, un taccuino
E la curiosità
E poi mi perdo in un bar
In compagnia di un bicchiere
In cui affogo l’amore e altre banalità
Ma non parliamo di me
Dimmi com’è che ti chiami
Se studi o lavori
Piuttosto che bevi
Un bicchiere di più cosa mai cambierà.
E adesso eccomi qua
Quarantott’anni, due figli
Una moglie annoiata
E una casa poco fuori città
E la mia curiosità
è diventata un divano
Un lavoro sicuro e la bolletta del gas
Hanno fregato anche me
Ho perso la mia partita
La chiamano vita
E non capisco perché
La... la la la la la
La la... la la la la la la la
Cominciò tutto da un “Ciao”
Piacere sono Beatrice
Non seguo la moda e non bevo caffè
Non so parlare di me
Che poi c’è poco da dire
A me piace dormire
E ascoltare De André
E mi fa strano lo sai
Non parlo mai con nessuno poi
Specie se un uomo mi guarda cosi come te
E non capisco perché
Però mi sento al sicuro
Profumi di buono
Forse è colpa del vino
Ma dammi la mano
E vieni con me
E adesso eccomi qua
Quarantun’anni due figli
Un marito distratto
E una casa poco fuori città
Altro che curiosità
Lui pensa solo al lavoro
Carriera, denaro
Ai suoi amici e non sa
Che tanto quando non c’è
Viene a trovarmi il vicino
Mi tiene la mano
E ascoltiamo De André.
La... la la la la la
La la... la la la la la la la
Mirko Mancini
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