Letra de Edera
Edera mi sono intrappolata passo dopo passo
Come quando da una grata guardi verso il basso
Sai che allora finirà da un momento all’altro
Come quando da una grata guardi verso il basso
Sai che allora finirà da un momento all’altro
Però intanto
Sono su una nuvola
Eppure non si è schiuso il firmamento
Grigio scuro e il raso scorre
In un diluvio che non spioverà
Carte scoperte in questa edera
Tra le costellazioni di parole che mi dici nuoto
Come mettere radici nei lividi che mi trovo
E tutto è più lento ma mi perdo in una riga
Poi vedo in bianco e nero come fossimo Guernica
Ma ti parlo mesta mesta
Dentro spiragli di vento e nei bisbigli
In cartapesta i desideri tu li scrivi
Eppure a volte penso che tu voglia ferirti
Edera mi sono intrappolata passo dopo passo
Come quando da una grata guardi verso il basso
Sai che allora finirà da un momento all’altro
Però intanto
Sono su una nuvola
Eppure non si è schiuso il firmamento
Grigio scuro e il raso scorre
In un diluvio che non spioverà
Carte scoperte in questa edera
Ma tu da dove spunti
Ché io non ti ho mai visto da queste parti?
Dimmi, sei un hitodama nascosto nei boschi
E rannicchiato nei miei sogni per consolarmi?
Perché sono a digiuno dai miei risvolti
Infatti da bocche di lupo vedo i tuoi occhi
Neri pece incollati su un vinile bloccato
Perché da quando ci sei il disco si è incantato
Edera mi sono intrappolata passo dopo passo
Come quando da una grata guardi verso il basso
Sai che allora finirà da un momento all’altro
Però intanto
Sono su una nuvola
Eppure non si è schiuso il firmamento
Grigio scuro e il raso scorre
In un diluvio che non spioverà
Carte scoperte in questa edera
Sono su una nuvola
Eppure non si è schiuso il firmamento
Grigio scuro e il raso scorre
In un diluvio che non spioverà
Carte scoperte in questa edera
Tra le costellazioni di parole che mi dici nuoto
Come mettere radici nei lividi che mi trovo
E tutto è più lento ma mi perdo in una riga
Poi vedo in bianco e nero come fossimo Guernica
Ma ti parlo mesta mesta
Dentro spiragli di vento e nei bisbigli
In cartapesta i desideri tu li scrivi
Eppure a volte penso che tu voglia ferirti
Edera mi sono intrappolata passo dopo passo
Come quando da una grata guardi verso il basso
Sai che allora finirà da un momento all’altro
Però intanto
Sono su una nuvola
Eppure non si è schiuso il firmamento
Grigio scuro e il raso scorre
In un diluvio che non spioverà
Carte scoperte in questa edera
Ma tu da dove spunti
Ché io non ti ho mai visto da queste parti?
Dimmi, sei un hitodama nascosto nei boschi
E rannicchiato nei miei sogni per consolarmi?
Perché sono a digiuno dai miei risvolti
Infatti da bocche di lupo vedo i tuoi occhi
Neri pece incollati su un vinile bloccato
Perché da quando ci sei il disco si è incantato
Edera mi sono intrappolata passo dopo passo
Come quando da una grata guardi verso il basso
Sai che allora finirà da un momento all’altro
Però intanto
Sono su una nuvola
Eppure non si è schiuso il firmamento
Grigio scuro e il raso scorre
In un diluvio che non spioverà
Carte scoperte in questa edera