Letra de Povero Amore
Povero amore, cosa ti ho fatto?
Ero distratta e non ti ho capito
Io sono nata per farti male
Ero distratta e non ti ho capito
Io sono nata per farti male
ed è per questo che ti lascio andare
povero amore
Povero amore, di tante notti
dentro ai tuoi occhi vedevo il mare
un'onda lunga come il respiro
che s'agitava, sì, io ti tradivo
e non capivo
che eri tutto quel che avevo:
la carezza di un sorriso
la passione all'infinito
il mio sogno, la mia meta
la salita, la discesa
l'elettricità del cuore
la mia tenera prigione
il mio sorso d'allegria
Io ti avevo e non sapevo
che eri quello che volevo
che eri tutta la mia vita
l'illusione indefinita
un'uscita dal banale
una stella in un cortile
le mie ali per volare
Oh, povero amore, povero cuore
io ci ho giocato col tuo dolore
ti ho calpestato con l'indifferenza
ti ho conquistato con la prepotenza
di un dittatore.
Povero amore, quanto hai sofferto!
Piantavi lacrime nel mio deserto
e come un vento che non trova pace
tu ti aggrappavi alla mia voce
e mi ascoltavi
Io ti avevo e non sapevo
che eri quello che volevo
che eri tutta la mia vita
la girandola infinita
d'ogni tipo di emozione
di qualunque situazione
e quel fuoco che tu hai acceso
ora chi lo spegne più?
Io ti avevo e non capivo
che eri il sogno mio proibito
il mio albero di luci
calamita nei miei baci,
una porta sempre aperta
se scoppiava la tempesta
e tardava a uscire il sole
Io ti avevo e non sapevo
che eri quello che volevo
che eri tutta la mia vita
l'illusione indefinita
un'uscita dal banale
una stella in un cortile
le mie ali per volare
povero amore
Povero amore, di tante notti
dentro ai tuoi occhi vedevo il mare
un'onda lunga come il respiro
che s'agitava, sì, io ti tradivo
e non capivo
che eri tutto quel che avevo:
la carezza di un sorriso
la passione all'infinito
il mio sogno, la mia meta
la salita, la discesa
l'elettricità del cuore
la mia tenera prigione
il mio sorso d'allegria
Io ti avevo e non sapevo
che eri quello che volevo
che eri tutta la mia vita
l'illusione indefinita
un'uscita dal banale
una stella in un cortile
le mie ali per volare
Oh, povero amore, povero cuore
io ci ho giocato col tuo dolore
ti ho calpestato con l'indifferenza
ti ho conquistato con la prepotenza
di un dittatore.
Povero amore, quanto hai sofferto!
Piantavi lacrime nel mio deserto
e come un vento che non trova pace
tu ti aggrappavi alla mia voce
e mi ascoltavi
Io ti avevo e non sapevo
che eri quello che volevo
che eri tutta la mia vita
la girandola infinita
d'ogni tipo di emozione
di qualunque situazione
e quel fuoco che tu hai acceso
ora chi lo spegne più?
Io ti avevo e non capivo
che eri il sogno mio proibito
il mio albero di luci
calamita nei miei baci,
una porta sempre aperta
se scoppiava la tempesta
e tardava a uscire il sole
Io ti avevo e non sapevo
che eri quello che volevo
che eri tutta la mia vita
l'illusione indefinita
un'uscita dal banale
una stella in un cortile
le mie ali per volare