Letra de Demoni
Sto di nuovo da solo, sì, è tutto vero
Risucchiato nel gelo di in un buco nero
L'amore è morto e sepolto, io accendo un cero
Risucchiato nel gelo di in un buco nero
L'amore è morto e sepolto, io accendo un cero
Non conosco più un volto che sia sincero
Drammi riemergono dal passato
Sì, come mostri dal fango
Io ho gli occhi rossi dal pianto
Captando gossip all'angolo
Alquanto grossi, da quando li mando al bar
Loro e i prossimi stronzi discorsi random
Sì, forse sto divagando
Ma sai com'è che ogni destro poi tira l'altro
Per questo c'ho un occhio pesto, ma resto onesto
Se canto sommerso o perso nell'alcol
Lo so, ho scommesso e ora pago sto fatto, nulla di fatto
Demoni, vanno forte come Damon Hill
Salgo in macchina, l'ansia che mi schiaccia è un Cherokee
Attila, quando passo non cresce più un cazzo come a Chernobyl
È il mio inferno qui
Cliché, vivo in mezzo alle bisce
Chiunque finge, sgamo i ratti, ho l'occhio di lince
Fedele a me stesso fino a quando 'sto sole stinge
Non riesco ad odiarvi, l'amore vince
E se non ti rispondo è perché
Io non mi fido più di nessuno
Lo sguardo dentro il vuoto che c'è
Tra me e questo muro, in casa che fumo
Non si può fare un reset, il passato affiora
Nutro il demone che è in me, ma lui ne vuole ancora
Angelo caduto
L'empatia è una condanna, è una gabbia che è di velluto
'Sta rabbia mi mette a nudo, cresciuto senza un aiuto
Mio padre se ne è fottuto di tutto
Ma è grazie al lutto che sputo ed è così crudo
Oso, vediamo se sei orgoglioso
Ora sono grosso e alzo pesi, non piango più come Dawson
Ho il cuore che è già corroso in un petto gonfio che è esploso
Ho dei colpi in canna da troppo, se scoppio sarà costoso
Questa vita è un dramma anche se chiami mamma
Ogni ingiustizia mi buca la milza arriva al pancreas
Non tengo la calma, non credo nel karma
Becchi un tumore e sei un salma, nessuno ti salva
Mi spiace dirti 'ste cose
Avrei preferito crepare più giovane di overdose
Ma adesso ne ho 34, e sta penna che è di adamantio
Trascrive dolore e smorfie, si soffre
È una sala parto, parto
Parto, sì, a breve parto
Togli 'sto pezzo senza tatto, frate', pensa ad altro
Togli 'sto pezzo senza tatto, frate', pensa ad altro
E se non ti rispondo è perché
Io non mi fido più di nessuno
Lo sguardo dentro il vuoto che c'è
Tra me e questo muro, in casa che fumo
Non si può fare un reset, il passato affiora
Nutro il demone che è in me, ma lui ne vuole ancora
Drammi riemergono dal passato
Sì, come mostri dal fango
Io ho gli occhi rossi dal pianto
Captando gossip all'angolo
Alquanto grossi, da quando li mando al bar
Loro e i prossimi stronzi discorsi random
Sì, forse sto divagando
Ma sai com'è che ogni destro poi tira l'altro
Per questo c'ho un occhio pesto, ma resto onesto
Se canto sommerso o perso nell'alcol
Lo so, ho scommesso e ora pago sto fatto, nulla di fatto
Demoni, vanno forte come Damon Hill
Salgo in macchina, l'ansia che mi schiaccia è un Cherokee
Attila, quando passo non cresce più un cazzo come a Chernobyl
È il mio inferno qui
Cliché, vivo in mezzo alle bisce
Chiunque finge, sgamo i ratti, ho l'occhio di lince
Fedele a me stesso fino a quando 'sto sole stinge
Non riesco ad odiarvi, l'amore vince
E se non ti rispondo è perché
Io non mi fido più di nessuno
Lo sguardo dentro il vuoto che c'è
Tra me e questo muro, in casa che fumo
Non si può fare un reset, il passato affiora
Nutro il demone che è in me, ma lui ne vuole ancora
Angelo caduto
L'empatia è una condanna, è una gabbia che è di velluto
'Sta rabbia mi mette a nudo, cresciuto senza un aiuto
Mio padre se ne è fottuto di tutto
Ma è grazie al lutto che sputo ed è così crudo
Oso, vediamo se sei orgoglioso
Ora sono grosso e alzo pesi, non piango più come Dawson
Ho il cuore che è già corroso in un petto gonfio che è esploso
Ho dei colpi in canna da troppo, se scoppio sarà costoso
Questa vita è un dramma anche se chiami mamma
Ogni ingiustizia mi buca la milza arriva al pancreas
Non tengo la calma, non credo nel karma
Becchi un tumore e sei un salma, nessuno ti salva
Mi spiace dirti 'ste cose
Avrei preferito crepare più giovane di overdose
Ma adesso ne ho 34, e sta penna che è di adamantio
Trascrive dolore e smorfie, si soffre
È una sala parto, parto
Parto, sì, a breve parto
Togli 'sto pezzo senza tatto, frate', pensa ad altro
Togli 'sto pezzo senza tatto, frate', pensa ad altro
E se non ti rispondo è perché
Io non mi fido più di nessuno
Lo sguardo dentro il vuoto che c'è
Tra me e questo muro, in casa che fumo
Non si può fare un reset, il passato affiora
Nutro il demone che è in me, ma lui ne vuole ancora
