Letra de Inverno Estate
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Come un vecchio volantino sul parabrezza
rimani a graffiare i miei vetri,
Come il primo figlio di una ragazza madre,
rimani a graffiare i miei vetri,
Come il primo figlio di una ragazza madre,
cresci con me, ti amo nel tempo.
Sono tenia nel loro stomaco,
Afide dell’uva,
mi soffermo di più,
se mi droga meglio,
Perché da quando sei un virus
E hai attaccato la mia cellula
Tutto l’ecosistema è mutato
Tranne me.
Luna piena e sperar nel pianto,
il disincanto che l’ opprime
fare parte di qualcosa
non fare parte di niente
Questo nichilismo generazionale
Ci ha fregati
Ci ha fottuti
all’ inazione
Le notti fuori in strada
Esci per non entrare
Perché spesso l’ignoto
Spaventa meno delle certezze
Nei miei pensieri
Ancora sappiamo dirlo
E crolliamo
Finalmente arriva l’ alba
Luna piena e sperar nel pianto,
il disincanto che l’ opprime
un principio in inverno
fiorisce d’estate
(Grazie a Raffaella Ferreri per questo testo)
Sono tenia nel loro stomaco,
Afide dell’uva,
mi soffermo di più,
se mi droga meglio,
Perché da quando sei un virus
E hai attaccato la mia cellula
Tutto l’ecosistema è mutato
Tranne me.
Luna piena e sperar nel pianto,
il disincanto che l’ opprime
fare parte di qualcosa
non fare parte di niente
Questo nichilismo generazionale
Ci ha fregati
Ci ha fottuti
all’ inazione
Le notti fuori in strada
Esci per non entrare
Perché spesso l’ignoto
Spaventa meno delle certezze
Nei miei pensieri
Ancora sappiamo dirlo
E crolliamo
Finalmente arriva l’ alba
Luna piena e sperar nel pianto,
il disincanto che l’ opprime
un principio in inverno
fiorisce d’estate
(Grazie a Raffaella Ferreri per questo testo)
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