Letra de Il Pasticcere
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Qui nessuno percepisce la mia arte
Divorando le mie piccole creazioni
Senza alcun rispetto per il mio talento
Divorando le mie piccole creazioni
Senza alcun rispetto per il mio talento
Rovinando l'atmosfera e le emozioni
L'ingordigia più ridicola e meschina
Che distrugge anche l'ultima poesia
Come si fa, come si fa
A ignorare del tutto la mia sensibilità
C'è chi dice che è un peccato capitale
Io lo innalzo ad un veicolo sublime
Concepito per distogliere dal male
Opponendovi un piacere puro e fine
La volgarità di chi non sa capire
Compromette questa magica armonia
Come si fa, come si fa
A ignorare del tutto la mia sensibilità
Le mie mani sono stanche di creare
Per coloro che non sanno cos'è il gusto
Potrei convertirle a farvi avvelenare
Ma io so soltanto stare qui al mio posto
E dosare gli ingredienti che conosco
Nel trionfo della mia pasticceria
Come si fa, come si fa
A ignorare del tutto la mia sensibilità
L'ingordigia più ridicola e meschina
Che distrugge anche l'ultima poesia
Come si fa, come si fa
A ignorare del tutto la mia sensibilità
C'è chi dice che è un peccato capitale
Io lo innalzo ad un veicolo sublime
Concepito per distogliere dal male
Opponendovi un piacere puro e fine
La volgarità di chi non sa capire
Compromette questa magica armonia
Come si fa, come si fa
A ignorare del tutto la mia sensibilità
Le mie mani sono stanche di creare
Per coloro che non sanno cos'è il gusto
Potrei convertirle a farvi avvelenare
Ma io so soltanto stare qui al mio posto
E dosare gli ingredienti che conosco
Nel trionfo della mia pasticceria
Come si fa, come si fa
A ignorare del tutto la mia sensibilità
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