Letra de 24H
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Angeli e demoni
Nella mia memory
Tutti senza mezzi e un miglio di domande
Nella mia memory
Tutti senza mezzi e un miglio di domande
Con la coscienza e un filo discordante
Ho già detto che non sono un figlio d’arte
Ma mio figlio sarà figlio d’arte
Sento storie in giro
Storie tipo vedi quel tipo sta in un giro grande
La sua famiglia ha pesi ed è importante
Decenni su decenni di condanne
Tu di che cosa parli e in che lingua poi
Vieni qui da noi (vieni qui da noi)
Quale spinta vuoi?
Dalla terra del “che minchia vuoi?”
Scappare resta tra le ipotesi
Ma davvero penso che tutto questo possa evolversi
Per forza positive
Tu che percorso fai
Verso quale fosso vai
Ti vedo scosso dai
Cazzo ma non lo sai
Piangersi addosso mai
Mi ripeto piangersi addosso mai
Piuttosto alzati, guardati e guarda in che posto stai
Angeli e demoni
Nella mia memory
Uno per la family
Zero convenevoli, ehi
Angeli e demoni
Nella mia memory
Uno per la family
Joe tienimi tienimi
Sta roba che spacci non so che effetto dia
Io scrivo perché sta roba qui la sento mia
Ti ho visto sul palco, calmo, ti viene un’embolia
I tuoi dischi, i tuoi figli, forse era meglio una vasectomia
Mi sto annoiando, è tutto piatto, controproducente
Come un pusher sempre tutto fatto
Sembra di sfogliare Novella
Chi è quello con quella?
“Grande frate oh bella”
Vi mando a scuola senza libri
Senza sussidio
In preda allo squilibrio, lezioni di suicidio
Fuori il nuovo video
Ed io chi sono, a chi somiglio?
All’opposto del rapper preferito di tuo figlio
Se parli di coerenza sei fuori all’istante
Io cambio le scarpe
Tu cambi più idea che mutande
Senti gli originali, fuori dai giri vari
Rispettati senza fare i criminali
Rispettati senza fare i criminali
Ventiquattrore bro
Mi sveglio chiedendomi dove mi troverò
Il territorio è vario come l’Oregon
Dalla montagna al mare lo raggiungi in poco, qualche chilometro
Dov’è la maisons?
Mettiamo i bagagli nel cofano
Lettere tremolanti sul borderò, serate che neanche ricorderò
Se il tempo è denaro mi comprerò una collana d’oro per il cronometro
Lavoro, colloqui, ti siedi ma neanche ti ascoltano
Fanno tipo “certo, certo, assolutamente sì, interessante sì
Uhm sì, come no”
Ho sbagliato periodo storico
Per parlarti del fatto che da quando ho messo il naso in questo mondo frate soldi non ne ho
E non vuol dire che non ne voglia tra le cose che contano
Non al primo posto
Al primo posto metto tutte le cose che non si comprano
Ma il resto delle cose costano
Pensa come sarebbe se il cervello non ascoltasse mai lo stomaco
Qui se ne fottono se il tuo fenomeno è ancora in piedi dopo nove bong
Capito? I miei se ne fottono
Non vogliono l’estratto conto per dirti “dannazione quanto sei povero”
Attento che cadi dall’overboard
Ventiquattrore bro
Yeh, Joe
Ventiquattrore bro
Perdonate i deliri, dalle pareti si sentono anche i respiri
Ed io sono quello che grida e si chiede “chi sa che cosa hanno sentito i vicini?”
Non serve che sfili, non serve che sfidi, non serve, non servi, non sei come i miei nichi
I tuoi hanno bei miti
Non rubano mai i soldi dei ricchi
Chi ci governa promette, promette, promette, ma come, ti fidi?
Ti hanno ammazzato i sogni in strada
Non c’è l’ombra della squadra omicidi
Ti guardi intorno mai mentre cammini? Croci, madonnine e santini
Scritte sui muri della city
Offese ai topi dedicate a Salvini
E non fare casini
Mai
Mai dire mai, non farlo
Mi sono detto “mai dire sono troppo stanco per fare questo”
Non ricordo sempre quanto mi sono detto
Ma ricordo che è quando mi sono perso
“Non dire mai per sempre”, mi sono detto
Tranne per Palermo
Non dire mai per sempre, escludi Palermo
Tabula rasa, scrivo la mia storia da capo da casa
Dopo la gavetta, ma senza saltare una tappa, si stappa
Guarda la città sulla mappa
PA
Ventiquattrore bro
Ventiquattrore bro
JoJo beat
Ho già detto che non sono un figlio d’arte
Ma mio figlio sarà figlio d’arte
Sento storie in giro
Storie tipo vedi quel tipo sta in un giro grande
La sua famiglia ha pesi ed è importante
Decenni su decenni di condanne
Tu di che cosa parli e in che lingua poi
Vieni qui da noi (vieni qui da noi)
Quale spinta vuoi?
Dalla terra del “che minchia vuoi?”
Scappare resta tra le ipotesi
Ma davvero penso che tutto questo possa evolversi
Per forza positive
Tu che percorso fai
Verso quale fosso vai
Ti vedo scosso dai
Cazzo ma non lo sai
Piangersi addosso mai
Mi ripeto piangersi addosso mai
Piuttosto alzati, guardati e guarda in che posto stai
Angeli e demoni
Nella mia memory
Uno per la family
Zero convenevoli, ehi
Angeli e demoni
Nella mia memory
Uno per la family
Joe tienimi tienimi
Sta roba che spacci non so che effetto dia
Io scrivo perché sta roba qui la sento mia
Ti ho visto sul palco, calmo, ti viene un’embolia
I tuoi dischi, i tuoi figli, forse era meglio una vasectomia
Mi sto annoiando, è tutto piatto, controproducente
Come un pusher sempre tutto fatto
Sembra di sfogliare Novella
Chi è quello con quella?
“Grande frate oh bella”
Vi mando a scuola senza libri
Senza sussidio
In preda allo squilibrio, lezioni di suicidio
Fuori il nuovo video
Ed io chi sono, a chi somiglio?
All’opposto del rapper preferito di tuo figlio
Se parli di coerenza sei fuori all’istante
Io cambio le scarpe
Tu cambi più idea che mutande
Senti gli originali, fuori dai giri vari
Rispettati senza fare i criminali
Rispettati senza fare i criminali
Ventiquattrore bro
Mi sveglio chiedendomi dove mi troverò
Il territorio è vario come l’Oregon
Dalla montagna al mare lo raggiungi in poco, qualche chilometro
Dov’è la maisons?
Mettiamo i bagagli nel cofano
Lettere tremolanti sul borderò, serate che neanche ricorderò
Se il tempo è denaro mi comprerò una collana d’oro per il cronometro
Lavoro, colloqui, ti siedi ma neanche ti ascoltano
Fanno tipo “certo, certo, assolutamente sì, interessante sì
Uhm sì, come no”
Ho sbagliato periodo storico
Per parlarti del fatto che da quando ho messo il naso in questo mondo frate soldi non ne ho
E non vuol dire che non ne voglia tra le cose che contano
Non al primo posto
Al primo posto metto tutte le cose che non si comprano
Ma il resto delle cose costano
Pensa come sarebbe se il cervello non ascoltasse mai lo stomaco
Qui se ne fottono se il tuo fenomeno è ancora in piedi dopo nove bong
Capito? I miei se ne fottono
Non vogliono l’estratto conto per dirti “dannazione quanto sei povero”
Attento che cadi dall’overboard
Ventiquattrore bro
Yeh, Joe
Ventiquattrore bro
Perdonate i deliri, dalle pareti si sentono anche i respiri
Ed io sono quello che grida e si chiede “chi sa che cosa hanno sentito i vicini?”
Non serve che sfili, non serve che sfidi, non serve, non servi, non sei come i miei nichi
I tuoi hanno bei miti
Non rubano mai i soldi dei ricchi
Chi ci governa promette, promette, promette, ma come, ti fidi?
Ti hanno ammazzato i sogni in strada
Non c’è l’ombra della squadra omicidi
Ti guardi intorno mai mentre cammini? Croci, madonnine e santini
Scritte sui muri della city
Offese ai topi dedicate a Salvini
E non fare casini
Mai
Mai dire mai, non farlo
Mi sono detto “mai dire sono troppo stanco per fare questo”
Non ricordo sempre quanto mi sono detto
Ma ricordo che è quando mi sono perso
“Non dire mai per sempre”, mi sono detto
Tranne per Palermo
Non dire mai per sempre, escludi Palermo
Tabula rasa, scrivo la mia storia da capo da casa
Dopo la gavetta, ma senza saltare una tappa, si stappa
Guarda la città sulla mappa
PA
Ventiquattrore bro
Ventiquattrore bro
JoJo beat
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