Subaffitto Letra

eppure ogni sera rinnovo lo stesso rituale invocando il tuo nome

e ogni parete è uno specchio impietoso e crudele
lo schermo distorto del bene e del male
che abbiamo giurato di farci per sempre

e per sempre, per sempre
continua così
affonda la spada
finisci il lavoro una volta per tutte
continua così continua così
tu lingua che batte, io dente che duole

tutto è rimasto com'era
un santuario di neve
devoto al dolore che ci sopravvive
e che statua di sale ci vedrà per sempre, per sempre

e per sempre, per sempre
comincia così
la fine di un mondo
la chiave spezzata, la porta che hai chiuso
continua così, continua così
il tempo che ho dato, il tempo che ho avuto

continua così, continua così
tu lingua che batte, io dente che duole

in questa casa che ha visto passato e avvenire
promesse di sangue
io non so più stare

(Grazie a Andrea Procopio per questo testo)