Letra de Ghost Track
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(Featuring Gianni KG)
Tu dicevi di voler trattenere l'acqua che scorreva tra le tue dita, tra le tue mani, la volevi per poterla poi bere il giorno che occorreva e sarebbe servita forse domani e così sulla riva del fiume degli anni dicevi sul confine che divide i dolori da quegli ieri sopra il cline che nn c'eri e rancori mentre piangevi i tuoi pensieri chiamavano il regno dei desideri chiamava chi impera nei mondi di oggi e di ieri esprimi i tuoi desideri reconditi, quello che speri xò tutto ha un prezzo lo vedi nei ricordi neri di ciò che disprezzi di ciò che tu facesti ieri, io mi presentai a te faccia da uomo, aspetto da uomo ma dentro demonio, fuori faremo i buoni, un colpo sulla spalla un saluto fraterno una luce calda in quei giorni di gelido inverno, perchè fa freddo la fuori ma fa + freddo all'interno, specie sotto terra o nel ghiaccio che è eterno, fa freddo la fuori ma fa più freddo all'interno di ciò che sembra tiepido ma viene dall'inferno e chi ha lo spirito dedito al regno dell'averno io ti apparsi da uomo ma questo è l'aspetto esterno, un sorriso paterno nascose l'aria di scherno sono tanti mezzi per ingannare il tuo padre eterno
rit: x2
aspetterò che tu sarai esanime, io mi prenderò ciò che ti anima sarà oggi al + sarà domani ma mi impossesserò della tua anima
Io ti dissi che potevi tenere l'acqua che scorreva tra le tue dita tra le tue mani lo dovevi solamente volere dandomi due goccie della tua vita nel tuo domani tu pensasti che il fiume era grande e l'acqua abbondante mi avresti dato terra in cambio di un diamante, nn eri riconoscente e intanto in un istante pensasti alla vita come poi e innanzi capisti che della vita di prima nn era rimasto niente e che la tua mattina era troppo distante la foce dalla sorgente, sorgiva e la riva lambita da acqua sempre diversa, una vita persa così l'avresti concepita in quell'istante immersa in mezzo a fango di palude ormai sarà dispersa se nn mi illude in questa luce che attraversa l'aria spersa dall'universo, ti diedi facoltà di godere la tua realtà nel vissuto provare piacere completo e assoluto, nn ci avresti creduto che avresti avuto soltanto un minuto così intenso così compiuto contenere la gioia e i sentimenti allontanandoti la grande noia solo il re del mondo può darti tnt gloria sl per una stilla di vita ma in quelle due gocce la tua anima sarà rapita
rit X 4
Tu dicevi di voler trattenere l'acqua che scorreva tra le tue dita, tra le tue mani, la volevi per poterla poi bere il giorno che occorreva e sarebbe servita forse domani e così sulla riva del fiume degli anni dicevi sul confine che divide i dolori da quegli ieri sopra il cline che nn c'eri e rancori mentre piangevi i tuoi pensieri chiamavano il regno dei desideri chiamava chi impera nei mondi di oggi e di ieri esprimi i tuoi desideri reconditi, quello che speri xò tutto ha un prezzo lo vedi nei ricordi neri di ciò che disprezzi di ciò che tu facesti ieri, io mi presentai a te faccia da uomo, aspetto da uomo ma dentro demonio, fuori faremo i buoni, un colpo sulla spalla un saluto fraterno una luce calda in quei giorni di gelido inverno, perchè fa freddo la fuori ma fa + freddo all'interno, specie sotto terra o nel ghiaccio che è eterno, fa freddo la fuori ma fa più freddo all'interno di ciò che sembra tiepido ma viene dall'inferno e chi ha lo spirito dedito al regno dell'averno io ti apparsi da uomo ma questo è l'aspetto esterno, un sorriso paterno nascose l'aria di scherno sono tanti mezzi per ingannare il tuo padre eterno
rit: x2
aspetterò che tu sarai esanime, io mi prenderò ciò che ti anima sarà oggi al + sarà domani ma mi impossesserò della tua anima
Io ti dissi che potevi tenere l'acqua che scorreva tra le tue dita tra le tue mani lo dovevi solamente volere dandomi due goccie della tua vita nel tuo domani tu pensasti che il fiume era grande e l'acqua abbondante mi avresti dato terra in cambio di un diamante, nn eri riconoscente e intanto in un istante pensasti alla vita come poi e innanzi capisti che della vita di prima nn era rimasto niente e che la tua mattina era troppo distante la foce dalla sorgente, sorgiva e la riva lambita da acqua sempre diversa, una vita persa così l'avresti concepita in quell'istante immersa in mezzo a fango di palude ormai sarà dispersa se nn mi illude in questa luce che attraversa l'aria spersa dall'universo, ti diedi facoltà di godere la tua realtà nel vissuto provare piacere completo e assoluto, nn ci avresti creduto che avresti avuto soltanto un minuto così intenso così compiuto contenere la gioia e i sentimenti allontanandoti la grande noia solo il re del mondo può darti tnt gloria sl per una stilla di vita ma in quelle due gocce la tua anima sarà rapita
rit X 4
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