Letra de Zikipaki, Zikipu
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Ziki-Paki era nata fra gli indù,
era figlia del gran capo di laggiù.
Bella bajadera, piccola e leggera,
era figlia del gran capo di laggiù.
Bella bajadera, piccola e leggera,
somigliava al padre Ziki-Pu.
Ma un bel giorno, non so proprio come fu,
Ziki-Paki s'è trovata a tu per tu
con un tipo strano, era un italiano:
Ziki-Paki non ci vide più.
Disse: Tu, proprio tu,
o mi baci oppur lo dico a Ziki-Pu.
Ah, Ziki-Paki o Ziki-Pu,
l'italiano non ci stette a pensar su.
Se la prese per la mano,
la condusse più lontano
sotto un albero, laggiù:
Dimmi il tuo nome, o bella indù.
Ziki-Paki sono e non scordarlo più!.
E per meglio ricordar,
tosto lui si mise a far
Ziki-Paki, Ziki-Paki, Ziki-Pu!.
L'italiano spesso si recò laggiù
a trovar la bella figlia dell'indù.
Ma l'ardore passa, lei divenne grassa,
Ziki-Paki lui non vide più.
Ma in sua vece un giorno venne un grosso indù
con un bel marmocchio di color caucciù.
Questo signorino esser tuo bambino.
Presto, fila e non tornare più!.
E il caucciù, come fu,
somigliava tutto al nonno Ziki-Pu.
Ah, Ziki-Paki o Ziki-Pu,
l'italiano non ci stette a pensar su.
Se lo prese piano piano,
lo portò lontan lontano
al paese suo laggiù.
Appena giunto, disse:Orsù,
dopo tutto è un italiano che c'è in più.
E a chi stava a domandar
rispondeva: Fu per far
Ziki-Paki, Ziki-Paki, Ziki-Pu!.
Meglio un bimbo mezzo indiano
che passar la vita invano
senza eredi su per giù.
E, se la moda di lassù,
la nazione a popolar non pensa più
si può sempre ricordar
la canzone che sul far
Ziki-Paki, Ziki-Paki, Ziki-Pu!
(Grazie a ErmannoMichele per questo testo)
Ma un bel giorno, non so proprio come fu,
Ziki-Paki s'è trovata a tu per tu
con un tipo strano, era un italiano:
Ziki-Paki non ci vide più.
Disse: Tu, proprio tu,
o mi baci oppur lo dico a Ziki-Pu.
Ah, Ziki-Paki o Ziki-Pu,
l'italiano non ci stette a pensar su.
Se la prese per la mano,
la condusse più lontano
sotto un albero, laggiù:
Dimmi il tuo nome, o bella indù.
Ziki-Paki sono e non scordarlo più!.
E per meglio ricordar,
tosto lui si mise a far
Ziki-Paki, Ziki-Paki, Ziki-Pu!.
L'italiano spesso si recò laggiù
a trovar la bella figlia dell'indù.
Ma l'ardore passa, lei divenne grassa,
Ziki-Paki lui non vide più.
Ma in sua vece un giorno venne un grosso indù
con un bel marmocchio di color caucciù.
Questo signorino esser tuo bambino.
Presto, fila e non tornare più!.
E il caucciù, come fu,
somigliava tutto al nonno Ziki-Pu.
Ah, Ziki-Paki o Ziki-Pu,
l'italiano non ci stette a pensar su.
Se lo prese piano piano,
lo portò lontan lontano
al paese suo laggiù.
Appena giunto, disse:Orsù,
dopo tutto è un italiano che c'è in più.
E a chi stava a domandar
rispondeva: Fu per far
Ziki-Paki, Ziki-Paki, Ziki-Pu!.
Meglio un bimbo mezzo indiano
che passar la vita invano
senza eredi su per giù.
E, se la moda di lassù,
la nazione a popolar non pensa più
si può sempre ricordar
la canzone che sul far
Ziki-Paki, Ziki-Paki, Ziki-Pu!
(Grazie a ErmannoMichele per questo testo)
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