Letra de Animanera
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(feat. Pacifico)
Anima che indossa gli individui come guanti in lattice, aderendo come mastice, aspirando ad esser vertice di un vortice che a sua volta aspira ad esser perno di una forbice letale quando gira.
Anima che indossa gli individui come guanti in lattice, aderendo come mastice, aspirando ad esser vertice di un vortice che a sua volta aspira ad esser perno di una forbice letale quando gira.
Anima che ha mira per gli altri e ammirazione per sé, anima senza un perché da cui dipendere, con cui combattere per cui soccombere: la cui sola scusa possibile è che nero su nero non sia leggibile.
Incorreggibile. Detta regole ai discepoli a si elegge giudice storpiando il codice: tutto troppo semplice da essere banale ma l'anima continua a prosperare, continua a lievitare, aumentando nel suo crescendo nero, pur di restare \"uno\" imposta tutti gli altri a zero.
Anima di un cero nero pece che brucia senza luce gridando senza voce cercando la sua pace.
Anima Nero sprofondo Libero spettro immondo e muto. Sogno perduto. Breve ricordo mai vissuto.
Anima Mare contrario Stretto sudario m'incatena. Eco e sirena. Remota sconosciuta cantilena.
Anima bruta, non mastica quando inghiotte, ma solo quando sputa, animanera fiuta a scruta, ti valuta ed annota biforcuta, aureola cornuta, t'invita a una bevuta di cicuta.
Animanera lucida ed astuta ci sa fare, capito cosa prendere decide cosa dare: sa aspettare - E' del mestiere - se incomincia poi finisce quando è tardi per scappare.
Anima senza rimorsi, sa prendere e lasciare perdere facendo credere di rinunciare anche per te poi mette un fiocco sugli scarti che intende rifilarti e magnanima regala vuoti a rendere.
Nata per dividere, pratica dl recite - a diriger le tragedie degli equivoci è imbattibile - quando lei ti lascia ti riprende, ti sfrutta e ti confonde, lei che prima butta il sasso e poi te lo nasconde.
Anima Nero sprofondo Libero spettro immondo e muto. Sogno perduto. Breve ricordo mai vissuto.
Anima pena immortale fiato animale smarrimento preda del vento fumo sospiro lascia il fuoco spento
Anima a serramanico che agisce in automatico e quando scatta è il panico: taglia tutto ciò che capita, affondando dritta al cuore, senza dar dolore, senza far morire, senza anestesia e senza alcun presidio sterile ti esegue un'autopsia senza manco farti accorgere, senza emorragia fino a quando non si sfila via e come una marea lascia a riva il tuo cadavere.
Polvere su polvere tu resterai se non farai Ia cernita al più presto tra i tuoi resti e tutto il resto, perché l'anima vuol questo ad ogni costo: lasciarti in quel posto, tornarci e ritrovarti decomposto.
Stormo di granelli prendi il volo, migra via da solo, lascia che sia il vento il tuo ultimo respiro - purché sia davvero libero - che per sopravvivere in quell'attimo ne basta appena un alito.
Anima Nero sprofondo Libero spettro immondo e muto. Sogno perduto. Breve ricordo mai vissuto.
Anima Mare contrario Stretto sudario m'incatena. Eco e sirena. Remota sconosciuta cantilena.
Anima Fuoco di paglia Fradicia spoglia in controluce Sfida veloce Senza riposo e senza voce
Anima Portami via Cara incostante compagnia Pietosa bugia Liquida evanescente scia
Anima mio nascondiglio fragile appiglio abbaglio...
(Grazie a Micuz per le correzioni)
Incorreggibile. Detta regole ai discepoli a si elegge giudice storpiando il codice: tutto troppo semplice da essere banale ma l'anima continua a prosperare, continua a lievitare, aumentando nel suo crescendo nero, pur di restare \"uno\" imposta tutti gli altri a zero.
Anima di un cero nero pece che brucia senza luce gridando senza voce cercando la sua pace.
Anima Nero sprofondo Libero spettro immondo e muto. Sogno perduto. Breve ricordo mai vissuto.
Anima Mare contrario Stretto sudario m'incatena. Eco e sirena. Remota sconosciuta cantilena.
Anima bruta, non mastica quando inghiotte, ma solo quando sputa, animanera fiuta a scruta, ti valuta ed annota biforcuta, aureola cornuta, t'invita a una bevuta di cicuta.
Animanera lucida ed astuta ci sa fare, capito cosa prendere decide cosa dare: sa aspettare - E' del mestiere - se incomincia poi finisce quando è tardi per scappare.
Anima senza rimorsi, sa prendere e lasciare perdere facendo credere di rinunciare anche per te poi mette un fiocco sugli scarti che intende rifilarti e magnanima regala vuoti a rendere.
Nata per dividere, pratica dl recite - a diriger le tragedie degli equivoci è imbattibile - quando lei ti lascia ti riprende, ti sfrutta e ti confonde, lei che prima butta il sasso e poi te lo nasconde.
Anima Nero sprofondo Libero spettro immondo e muto. Sogno perduto. Breve ricordo mai vissuto.
Anima pena immortale fiato animale smarrimento preda del vento fumo sospiro lascia il fuoco spento
Anima a serramanico che agisce in automatico e quando scatta è il panico: taglia tutto ciò che capita, affondando dritta al cuore, senza dar dolore, senza far morire, senza anestesia e senza alcun presidio sterile ti esegue un'autopsia senza manco farti accorgere, senza emorragia fino a quando non si sfila via e come una marea lascia a riva il tuo cadavere.
Polvere su polvere tu resterai se non farai Ia cernita al più presto tra i tuoi resti e tutto il resto, perché l'anima vuol questo ad ogni costo: lasciarti in quel posto, tornarci e ritrovarti decomposto.
Stormo di granelli prendi il volo, migra via da solo, lascia che sia il vento il tuo ultimo respiro - purché sia davvero libero - che per sopravvivere in quell'attimo ne basta appena un alito.
Anima Nero sprofondo Libero spettro immondo e muto. Sogno perduto. Breve ricordo mai vissuto.
Anima Mare contrario Stretto sudario m'incatena. Eco e sirena. Remota sconosciuta cantilena.
Anima Fuoco di paglia Fradicia spoglia in controluce Sfida veloce Senza riposo e senza voce
Anima Portami via Cara incostante compagnia Pietosa bugia Liquida evanescente scia
Anima mio nascondiglio fragile appiglio abbaglio...
(Grazie a Micuz per le correzioni)
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