Letra de 26 Modi
Ho ventisei modi per
Correre nel vento senza farmi male
Ho ventisei modi per
Correre nel vento senza farmi male
Ho ventisei modi per
Crescere veloce senza stare con te
Non dirmi
Che sono qualcosa se non sono niente, mh
Che cerco gli sguardi dentro l’altra gente
Che sono un disastro e no, non mi accorgo
Che sono io controcorrente
Ferma, spesso zitta
Piccolina come tante
Nebbia fitta sopra le mie guance rosa
Le mie scarpe viola
I miei nodi in gola
Non lo direi mai, non lo sai
distanti due millimetri, due millimetri
Non ci sappiamo stare
Tipico di noi, fare mille storie
Mangiarci il cuore
Non lo sai mai, non lo sai
Vicini due millimetri, due millimetri
Non ci sappiamo stare
Se mi cerchi tu, io mi tolgo i dubbi
Ti chiamo io, tu fuggi
Ho ventisei ore per
Mettere le cose al proprio posto e andare
Via da sto schifo e da te
Fissare l’occhio del ciclone, come fosse arte
Non dirmi
Che sono un po’ strana se cerco la parte
Migliore di me
Che sono un po’ finta se provo a piacerti
Dopo un caffè
Che sono un disastro e che non m’accorgo
Che ormai sei tu controcorrente
Ferma, non sto zitta
Una stronza come tante
Pioggia fitta sopra le mie guance rosa
E le mie scarpe nuove
Anche se fuori piove
Non lo direi mai, non lo sai
distanti due millimetri, due millimetri
Non ci sappiamo stare
Tipico di noi, fare mille storie
Mangiarci il cuore
Non lo sai mai, non lo sai
Vicini due millimetri, due millimetri
Non ci sappiamo stare
Se mi cerchi tu, io mi tolgo i dubbi
Ti chiamo io, tu fuggi
Ho ventisei modi per
Ho ventisei modi per
non ritrovarti e perdonarmi
e perdonarmi
Non dirmi
Che sono qualcosa se non sono niente, mh
Che cerco gli sguardi dentro l’altra gente
Che sono un disastro e no, non mi accorgo
Che sono io controcorrente
Ferma, spesso zitta
Piccolina come tante
Nebbia fitta sopra le mie guance rosa
Le mie scarpe viola
I miei nodi in gola
Non lo direi mai, non lo sai
distanti due millimetri, due millimetri
Non ci sappiamo stare
Tipico di noi, fare mille storie
Mangiarci il cuore
Non lo sai mai, non lo sai
Vicini due millimetri, due millimetri
Non ci sappiamo stare
Se mi cerchi tu, io mi tolgo i dubbi
Ti chiamo io, tu fuggi
Ho ventisei ore per
Mettere le cose al proprio posto e andare
Via da sto schifo e da te
Fissare l’occhio del ciclone, come fosse arte
Non dirmi
Che sono un po’ strana se cerco la parte
Migliore di me
Che sono un po’ finta se provo a piacerti
Dopo un caffè
Che sono un disastro e che non m’accorgo
Che ormai sei tu controcorrente
Ferma, non sto zitta
Una stronza come tante
Pioggia fitta sopra le mie guance rosa
E le mie scarpe nuove
Anche se fuori piove
Non lo direi mai, non lo sai
distanti due millimetri, due millimetri
Non ci sappiamo stare
Tipico di noi, fare mille storie
Mangiarci il cuore
Non lo sai mai, non lo sai
Vicini due millimetri, due millimetri
Non ci sappiamo stare
Se mi cerchi tu, io mi tolgo i dubbi
Ti chiamo io, tu fuggi
Ho ventisei modi per
Ho ventisei modi per
non ritrovarti e perdonarmi
e perdonarmi