Letra de Rambla
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E’ un anno che perdo la strada di casa se provo
a ritornare più niente mi resta nel cuore nemmeno le frecce
di un cacciatore
a ritornare più niente mi resta nel cuore nemmeno le frecce
di un cacciatore
Siamo fuochi dentro una città
ma bruciamo solo di domenica
andiamo a ballare ogni volta è un po’ come morire
ma poi chiudo gli occhi e ti vedo
sei bello come un sole nero
mi servi come un sombrero
nel centro di città del Messico
è vero l’amore è come un buco nero
io sono il regno tu l’impero
che ci colpisce ancora e ci accompagnerà
Fuori dalla Rambla
stiamo scrivendo il nostro libro della giungla
dimmi come ti chiami
Fuori dalla Rambla
tutte le facce mi ricordando la stessa e questa
è la mia festa
E’ un anno che ascolto la stessa canzone se provo
a ricordare che cosa rimane che cosa ci fa stare bene
delle persone
ti vedo
sei bello con il cuore nero
sei bello con il sombrero
nel centro di città del Messico
l’amore è grande come un cielo nero
meno di un regno più di un impero
che ci colpisce ancora e ci accompagnerà
Fuori dalla Rambla
stiamo scrivendo il nostro libro della giungla
dimmi come ti chiami
Fuori dalla Rambla
tutte le facce mi ricordando la stessa e questa
è la mia festa
è la mia festa
Ti scivolo tra le dita da troppo tempo
e sì che questa storia dall’inizio è stata un viaggio turbolento
ma tu sei la mia costante fonte di orientamento
anche se quando ti guardo e mi guardi mi perdo
sono nel vento
non ti dò punti di riferimento ma sai che penso prima che mi addormento (a te)
e se le stelle ci diranno che è il momento
l’asfalto sarà il nostro pavimento, in movimento
Fuori dalla Rambla
stiamo scrivendo il nostro libro della giungla
dimmi come ti chiami
Fuori dalla Rambla
tutte le facce mi ricordando la stessa e questa
è la mia festa
è la mia festa
è la mia festa
è la mia festa
è la mia festa
ma bruciamo solo di domenica
andiamo a ballare ogni volta è un po’ come morire
ma poi chiudo gli occhi e ti vedo
sei bello come un sole nero
mi servi come un sombrero
nel centro di città del Messico
è vero l’amore è come un buco nero
io sono il regno tu l’impero
che ci colpisce ancora e ci accompagnerà
Fuori dalla Rambla
stiamo scrivendo il nostro libro della giungla
dimmi come ti chiami
Fuori dalla Rambla
tutte le facce mi ricordando la stessa e questa
è la mia festa
E’ un anno che ascolto la stessa canzone se provo
a ricordare che cosa rimane che cosa ci fa stare bene
delle persone
ti vedo
sei bello con il cuore nero
sei bello con il sombrero
nel centro di città del Messico
l’amore è grande come un cielo nero
meno di un regno più di un impero
che ci colpisce ancora e ci accompagnerà
Fuori dalla Rambla
stiamo scrivendo il nostro libro della giungla
dimmi come ti chiami
Fuori dalla Rambla
tutte le facce mi ricordando la stessa e questa
è la mia festa
è la mia festa
Ti scivolo tra le dita da troppo tempo
e sì che questa storia dall’inizio è stata un viaggio turbolento
ma tu sei la mia costante fonte di orientamento
anche se quando ti guardo e mi guardi mi perdo
sono nel vento
non ti dò punti di riferimento ma sai che penso prima che mi addormento (a te)
e se le stelle ci diranno che è il momento
l’asfalto sarà il nostro pavimento, in movimento
Fuori dalla Rambla
stiamo scrivendo il nostro libro della giungla
dimmi come ti chiami
Fuori dalla Rambla
tutte le facce mi ricordando la stessa e questa
è la mia festa
è la mia festa
è la mia festa
è la mia festa
è la mia festa
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