Letra de L'Indifferenza
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L'indifferenza del mio tempo sta spegnendo i sentimenti
Parla al cuore perchè è cieco e gli occhi sanno quando menti
In questo mare di cannibali siamo cuochi provetti
Parla al cuore perchè è cieco e gli occhi sanno quando menti
In questo mare di cannibali siamo cuochi provetti
E non è il film della tua vita ma il mio dramma che proietti
Schiaccia REC, la platea si è già riempita fino avanti
Molti li hanno conquistati con il sangue quei biglietti
Per la fine della fine in cui si uccidono i tuoi amanti
Ma un amore clandestino compra trecento diamanti
Lo vuole il sangue questa folla? Allora che si faccia avanti
Tanto il poi avreste Fendi e non ha voglia di sporcarsi
Mi dispiace se ti offendi, non ho tempo per spiegarti
La lama è ben affilata, ha fame delle nostre carni
Tra le scorie di veleni messe al bando dai potenti
Sparano ad altezza uomo palliativi e tranquillanti
E ad affermare i tuoi diritti, in strada, fanno tutti i santi
La verità è che sono tutti froci col culo degli altri
Sarei felice e sorridente ma in un mondo diverso,
ci tendiamo una mano però cediamo lo stesso,
gli occhi spenti e inanimati con le facce da teschio,
non potrò più avere indietro tutto quello che ho perso
(non tornerà, che hai perso)
tutto quello che ho perso
(non tornerà, che hai perso)
tutto quello che ho perso
Io sono solo una pedina che entra in scena a giochi fatti
So che non si può tornare indietro in questo sole a scacchi
Quelle sbarre sono troppo strette per imprigionarci
Mantenerci prigionieri e la paura di provarci
Un dolore che è un amore, abbiamo preso solo calci
Un livido che non guarisce senza il coraggio di lasciarci
Ed è la vita che ci dice: "Non dobbiamo accontentarci"
Sfiliamo su un tappeto rosso con indosso stracci
La mia generazione si sbronza di conformismo
Dio è muto ma ha il senso dell'umorismo
Sei stanco di subire prenditi un disco
Volante, anche se scappi non paghi il Fisco
Che quelli come noi col destino scritto, in fronte hanno inciso il costo dell'affitto
E chi supera il trenta è sicuro afflitto
Ha già lo specchio del destino mentre cola a picco
Sarei felice e sorridente ma in un mondo diverso,
ci tendiamo una mano però cediamo lo stesso,
gli occhi spenti e inanimati con le facce da teschio,
non potrò più avere indietro tutto quello che ho perso
(non tornerà, che hai perso)
tutto quello che ho perso
(non tornerà, che hai perso)
tutto quello che ho perso
Se gli occhi sono lo specchio dell'anima
i miei piangono
E se parlassero direbbero che sono stanco
Superficiale si non ascolto più ciò che dico
Come un libro che non leggo perchè mi annoia già dal titolo
È la storia di una ragazzo che non sa più in cosa credere
Ero sul tetto del mondo e stanno cedendo le tegole
Il paesaggio cambia in fretta e a volte appare sfocato
Se ciò che pensavi non saresti mai diventato
Sarei felice e sorridente ma in un mondo diverso,
ci tendiamo una mano però cediamo lo stesso,
gli occhi spenti e inanimati con le facce da teschio,
non potrò più avere indietro tutto quello che ho perso
(non tornerà, che hai perso)
tutto quello che ho perso
(non tornerà, che hai perso)
tutto quello che ho perso
(Grazie a Giuseppe per questo testo)
Schiaccia REC, la platea si è già riempita fino avanti
Molti li hanno conquistati con il sangue quei biglietti
Per la fine della fine in cui si uccidono i tuoi amanti
Ma un amore clandestino compra trecento diamanti
Lo vuole il sangue questa folla? Allora che si faccia avanti
Tanto il poi avreste Fendi e non ha voglia di sporcarsi
Mi dispiace se ti offendi, non ho tempo per spiegarti
La lama è ben affilata, ha fame delle nostre carni
Tra le scorie di veleni messe al bando dai potenti
Sparano ad altezza uomo palliativi e tranquillanti
E ad affermare i tuoi diritti, in strada, fanno tutti i santi
La verità è che sono tutti froci col culo degli altri
Sarei felice e sorridente ma in un mondo diverso,
ci tendiamo una mano però cediamo lo stesso,
gli occhi spenti e inanimati con le facce da teschio,
non potrò più avere indietro tutto quello che ho perso
(non tornerà, che hai perso)
tutto quello che ho perso
(non tornerà, che hai perso)
tutto quello che ho perso
Io sono solo una pedina che entra in scena a giochi fatti
So che non si può tornare indietro in questo sole a scacchi
Quelle sbarre sono troppo strette per imprigionarci
Mantenerci prigionieri e la paura di provarci
Un dolore che è un amore, abbiamo preso solo calci
Un livido che non guarisce senza il coraggio di lasciarci
Ed è la vita che ci dice: "Non dobbiamo accontentarci"
Sfiliamo su un tappeto rosso con indosso stracci
La mia generazione si sbronza di conformismo
Dio è muto ma ha il senso dell'umorismo
Sei stanco di subire prenditi un disco
Volante, anche se scappi non paghi il Fisco
Che quelli come noi col destino scritto, in fronte hanno inciso il costo dell'affitto
E chi supera il trenta è sicuro afflitto
Ha già lo specchio del destino mentre cola a picco
Sarei felice e sorridente ma in un mondo diverso,
ci tendiamo una mano però cediamo lo stesso,
gli occhi spenti e inanimati con le facce da teschio,
non potrò più avere indietro tutto quello che ho perso
(non tornerà, che hai perso)
tutto quello che ho perso
(non tornerà, che hai perso)
tutto quello che ho perso
Se gli occhi sono lo specchio dell'anima
i miei piangono
E se parlassero direbbero che sono stanco
Superficiale si non ascolto più ciò che dico
Come un libro che non leggo perchè mi annoia già dal titolo
È la storia di una ragazzo che non sa più in cosa credere
Ero sul tetto del mondo e stanno cedendo le tegole
Il paesaggio cambia in fretta e a volte appare sfocato
Se ciò che pensavi non saresti mai diventato
Sarei felice e sorridente ma in un mondo diverso,
ci tendiamo una mano però cediamo lo stesso,
gli occhi spenti e inanimati con le facce da teschio,
non potrò più avere indietro tutto quello che ho perso
(non tornerà, che hai perso)
tutto quello che ho perso
(non tornerà, che hai perso)
tutto quello che ho perso
(Grazie a Giuseppe per questo testo)
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