Letra de I Calendari
Ho l'acqua nelle scarpe
è un mattino di pioggia
bocche di vento, spighe d'argento, sabbia di ghiaccio
musica triste da un bar del porto
Mina che affoga in un letto

E sembra che non finisca mai Settembre
e se domani cambierò vestiti
tu riconoscimi dagli occhi, o dalle linee delle mani
basterà

Ho l'acqua nelle tasche
è un mattino di partenza
cabine rotte, vecchi ombrelloni, culi sui muri
i calendari
canzone triste da una finestra
Mina che affoga in un pianto

E sembra che non finisca mai Settembre
e se domani cambierò vestiti
tu riconoscimi dagli occhi, o dalle linee delle mani
basterà

Nanananananana...

Giorni da strappare
ore da ricostruire
date da dimenticare

Tu riconoscimi dagli occhi
o dalle linee delle mani, basterà
O dalle linee delle mani, basterà

O dalle linee delle mani....basterà.


(Grazie a Emanuela Makaveli Bisanti per questo testo)