Letra de Lunedì Mestieri
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Appena in piedi vedo appena, occhi chiusi ancora.
Sesta ora, fuori buio. Accendo il lume,
Sesta ora, fuori buio. Accendo il lume,
chiudo la finestra che la notte resta socchiusa,
il condominio abusa dei termosifoni,
sono tutti signori d'una certa età,
non sanno dell'Fx Serra.
La pattumiera è da basso,
già che ci sono porto il cane a spasso.
Corsa breve, fiato corto, fuori tono.
E ritorno.
Rassetto il soggiorno, metto le piante
in terrazzo e spazzo,
poi sosta per aprire la posta ma si sa già
ch'è tutta pubblicità.
Via la maglia, indosso la vestaglia di mia nonna,
ciabatte di gomma, cintura clincho e comincio.
Stira, lava, faccende di casa, prendo i detersivi
dal vano, lavo a mano e ricavo:
capi bianchi come neve ma mani viola come vene.
Per pranzo credo di preparare pollo in fricassea,
ma sono lunatico come la marea
e posso sempre cambiare idea.
il condominio abusa dei termosifoni,
sono tutti signori d'una certa età,
non sanno dell'Fx Serra.
La pattumiera è da basso,
già che ci sono porto il cane a spasso.
Corsa breve, fiato corto, fuori tono.
E ritorno.
Rassetto il soggiorno, metto le piante
in terrazzo e spazzo,
poi sosta per aprire la posta ma si sa già
ch'è tutta pubblicità.
Via la maglia, indosso la vestaglia di mia nonna,
ciabatte di gomma, cintura clincho e comincio.
Stira, lava, faccende di casa, prendo i detersivi
dal vano, lavo a mano e ricavo:
capi bianchi come neve ma mani viola come vene.
Per pranzo credo di preparare pollo in fricassea,
ma sono lunatico come la marea
e posso sempre cambiare idea.
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