Letra de Anima Nera
Nera, l'anima nera cola e scivola giù
Sulle ali di cera mentre plano nel blu
Dimmi chi c'era ad aspettarmi la sera
Sulle ali di cera mentre plano nel blu
Dimmi chi c'era ad aspettarmi la sera
Mi coprivi la schiena ed io chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più
Io ti chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più, di più
Nera, l'anima nera cola e scivola giù
Sulle ali di cera mentre plano nel blu
Dimmi chi c'era ad aspettarmi la sera
Mi coprivi la schiena ed io chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più
Io ti chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più, di più
Potrei parlarti dell'affetto perso dai miei genitori
Di lei che si alza presto e sul balcone annaffia i fiori
Di quanti amici adesso sono solo traditori
Ma tanto sotto terra vai a finire quando muori
Poi viene tempestivo come un temporale estivo
L'essenza di rischiare per sentirmi ancora vivo
Rimango a casa e scrivo, ho un unico motivo
Uscire dall'aspetto dello spettro introspettivo
Rido
Io che vestivo le maglie dei miei fratelli più grandi
Che mi avanzan' due taglie dei pantaloni giganti
Che per la fame ordinavo mezze porzioni abbondanti
Io che chiedevo l'affetto non ho mai chiesto i contanti
Io che credevo ai cantanti, io che ridevo davanti
Ma poi piangevo da solo in un cesso come fan tanti
Io che non credo sian per sempre tutti i vostri diamanti
Come promesse infinite per una coppia di amanti
Romantiche frasi, si sfiorano i nasi
Si parla del dopo, si metton' le basi
Pensieri senz'ali che volano rasi
Che forse emozionano, il forse qua è un quasi
Ci siamo quasi, la fine non mi ha mai fatto paura
Quasi ci siamo quasi, un giorno forse diverrai matura
Sei...
Nera, l'anima nera cola e scivola giù
Sulle ali di cera mentre plano nel blu
Dimmi chi c'era ad aspettarmi la sera
Mi coprivi la schiena ed io chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più
Io ti chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più, di più
Nera, l'anima nera cola e scivola giù
Sulle ali di cera mentre plano nel blu
Dimmi chi c'era ad aspettarmi la sera
Mi coprivi la schiena ed io chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più
Io ti chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più, di più
[Strofa 2]
Lividi vividi, brividi, ecchimosi
Io che son fatto di equivoci e limiti
Limiti il tempo con grida a noi piccoli
Anche vestiti ci sentiamo intimi
Sintomi in sintesi, tesi e poi liberi
Stretti e lontani, guardiani degl'inferi
Mani, gabbiani e il dolore di vivermi
Io che la notte ti prego di scrivermi
Tu che con gli occhi sorridi se provi un nuovo vestito
Dentro lo specchio annoiato con il lenzuolo sgualcito
Con il mio sguardo assopito dipingerò l'infinito
Questi mi ferman' per strada, questi mi dicono mito
Questi mi chiamano amico questi mi credono il tipo
Che vuole fare Al Pacino, ma invece è Danny de Vito
Tu vali un penny, capito? Non è la via di Carlito
Ma la stagione di Kim Ki, ed il coraggio dei vinti
Gremito di roccia, di pioggia che goccia tediosa
Mi cola sul volto e si appoggia
Sotto un torba di sfagno, su nidi di ragno
Ma qui il melograno di nuovo non sboccia
Ci siamo quasi, il tempo non mi ha mai fatto paura
Quasi ci siamo quasi, un giorno forse diverrai matura
Sei
Nera, l'anima nera cola e scivola giù
Sulle ali di cera mentre plano nel blu
Dimmi chi c'era ad aspettarmi la sera
Mi coprivi la schiena ed io chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più
Io ti chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più, di più
Nera, l'anima nera cola e scivola giù
Sulle ali di cera mentre plano nel blu
Dimmi chi c'era ad aspettarmi la sera
Mi coprivi la schiena ed io chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più
Io ti chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più, di più
Di più, di più, di più, di più
Io ti chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più, di più
Nera, l'anima nera cola e scivola giù
Sulle ali di cera mentre plano nel blu
Dimmi chi c'era ad aspettarmi la sera
Mi coprivi la schiena ed io chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più
Io ti chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più, di più
Potrei parlarti dell'affetto perso dai miei genitori
Di lei che si alza presto e sul balcone annaffia i fiori
Di quanti amici adesso sono solo traditori
Ma tanto sotto terra vai a finire quando muori
Poi viene tempestivo come un temporale estivo
L'essenza di rischiare per sentirmi ancora vivo
Rimango a casa e scrivo, ho un unico motivo
Uscire dall'aspetto dello spettro introspettivo
Rido
Io che vestivo le maglie dei miei fratelli più grandi
Che mi avanzan' due taglie dei pantaloni giganti
Che per la fame ordinavo mezze porzioni abbondanti
Io che chiedevo l'affetto non ho mai chiesto i contanti
Io che credevo ai cantanti, io che ridevo davanti
Ma poi piangevo da solo in un cesso come fan tanti
Io che non credo sian per sempre tutti i vostri diamanti
Come promesse infinite per una coppia di amanti
Romantiche frasi, si sfiorano i nasi
Si parla del dopo, si metton' le basi
Pensieri senz'ali che volano rasi
Che forse emozionano, il forse qua è un quasi
Ci siamo quasi, la fine non mi ha mai fatto paura
Quasi ci siamo quasi, un giorno forse diverrai matura
Sei...
Nera, l'anima nera cola e scivola giù
Sulle ali di cera mentre plano nel blu
Dimmi chi c'era ad aspettarmi la sera
Mi coprivi la schiena ed io chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più
Io ti chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più, di più
Nera, l'anima nera cola e scivola giù
Sulle ali di cera mentre plano nel blu
Dimmi chi c'era ad aspettarmi la sera
Mi coprivi la schiena ed io chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più
Io ti chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più, di più
[Strofa 2]
Lividi vividi, brividi, ecchimosi
Io che son fatto di equivoci e limiti
Limiti il tempo con grida a noi piccoli
Anche vestiti ci sentiamo intimi
Sintomi in sintesi, tesi e poi liberi
Stretti e lontani, guardiani degl'inferi
Mani, gabbiani e il dolore di vivermi
Io che la notte ti prego di scrivermi
Tu che con gli occhi sorridi se provi un nuovo vestito
Dentro lo specchio annoiato con il lenzuolo sgualcito
Con il mio sguardo assopito dipingerò l'infinito
Questi mi ferman' per strada, questi mi dicono mito
Questi mi chiamano amico questi mi credono il tipo
Che vuole fare Al Pacino, ma invece è Danny de Vito
Tu vali un penny, capito? Non è la via di Carlito
Ma la stagione di Kim Ki, ed il coraggio dei vinti
Gremito di roccia, di pioggia che goccia tediosa
Mi cola sul volto e si appoggia
Sotto un torba di sfagno, su nidi di ragno
Ma qui il melograno di nuovo non sboccia
Ci siamo quasi, il tempo non mi ha mai fatto paura
Quasi ci siamo quasi, un giorno forse diverrai matura
Sei
Nera, l'anima nera cola e scivola giù
Sulle ali di cera mentre plano nel blu
Dimmi chi c'era ad aspettarmi la sera
Mi coprivi la schiena ed io chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più
Io ti chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più, di più
Nera, l'anima nera cola e scivola giù
Sulle ali di cera mentre plano nel blu
Dimmi chi c'era ad aspettarmi la sera
Mi coprivi la schiena ed io chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più
Io ti chiedevo di più
Di più, di più, di più, di più, di più