Letra de C'era Una Volta
Era piccola, piccola, ma con fame
né padre, né madre,
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Era piccola, piccola, ma con fame
né padre, né madre,
una sorella che gli fece da padre, madre, un futuro da mangiare, un passato da picchiare a sangue.
Come sono alti i palazzi dal finestrino di un taxi
una bambina vede Dio dentro un Big Mac Maxi
dentro ci si può perdere come in una giungla nuda
la pelle sulla strada è così cruda
è vera, diventò la principessa delle strade ma la corona era di plastica come la sua ingenuità
usò gli uomini come gli uomini giocavano con lei al gioco degli uomini, ma erano demoni
la vita diventò una scala, ogni gradino era più nuda, ogni gradino era più dura
certe malattie meglio farle prima
ma la coca era così buona, la droga era così buona, cacciò l'amore dalla sua scuola.
-rit (x1):
La coca, l'oro, l'odio per loro
quando il whiskey finisce il ghiaccio emette un suono.
Emette un suono, il ghiaccio emette un suono
conquistare una città di sabbia per poi distruggerla.
E le ombre si allungarono, e i gradini si accorciarono
le sue foto in prima pagina ormai la annoiavano
quella corona di sale si sciolse in mare
le sue lacrime ma ormai il suo cuore è l'Antartide
ma venne un mago e disse niente è invano
arriverà un principe il suo nome sarà Cano
non sa cos'è l'amore perché non conosce l'odio
ti donerà un bacio, ti ruberà via il buio
salvala, sarà il tuo amante, tuo padre, caccerà le droghe
sarà un fratello e il suo peccato scritto tra le rughe
ti donerà il piacere che fa urlare
il tuo coltello sarà un no che lo ucciderà sopra l'altare.
- rit (x1)
La donna bambina sparì con il suo oro
un marito e una figlia, come il tesoro
dopo il terzo aborto smise di giocare contro il banco, la morte è troppo astuta, tanto avrebbe perso
tornò alla partenza, la città è una caramella senza zucchero, senza speranza
l'eroina pianse per le sue vene, la coca per le sue righe
e la bambina tornò nella giungla come una tigre.
- rit (x1)
C'era una volta in una città, una bambina piccola, piccola, piccola, giunse a piedi nudi fin qua (fin qua), scappò con l'oro ai piedi, (via) da quella città.
Come sono alti i palazzi dal finestrino di un taxi
una bambina vede Dio dentro un Big Mac Maxi
dentro ci si può perdere come in una giungla nuda
la pelle sulla strada è così cruda
è vera, diventò la principessa delle strade ma la corona era di plastica come la sua ingenuità
usò gli uomini come gli uomini giocavano con lei al gioco degli uomini, ma erano demoni
la vita diventò una scala, ogni gradino era più nuda, ogni gradino era più dura
certe malattie meglio farle prima
ma la coca era così buona, la droga era così buona, cacciò l'amore dalla sua scuola.
-rit (x1):
La coca, l'oro, l'odio per loro
quando il whiskey finisce il ghiaccio emette un suono.
Emette un suono, il ghiaccio emette un suono
conquistare una città di sabbia per poi distruggerla.
E le ombre si allungarono, e i gradini si accorciarono
le sue foto in prima pagina ormai la annoiavano
quella corona di sale si sciolse in mare
le sue lacrime ma ormai il suo cuore è l'Antartide
ma venne un mago e disse niente è invano
arriverà un principe il suo nome sarà Cano
non sa cos'è l'amore perché non conosce l'odio
ti donerà un bacio, ti ruberà via il buio
salvala, sarà il tuo amante, tuo padre, caccerà le droghe
sarà un fratello e il suo peccato scritto tra le rughe
ti donerà il piacere che fa urlare
il tuo coltello sarà un no che lo ucciderà sopra l'altare.
- rit (x1)
La donna bambina sparì con il suo oro
un marito e una figlia, come il tesoro
dopo il terzo aborto smise di giocare contro il banco, la morte è troppo astuta, tanto avrebbe perso
tornò alla partenza, la città è una caramella senza zucchero, senza speranza
l'eroina pianse per le sue vene, la coca per le sue righe
e la bambina tornò nella giungla come una tigre.
- rit (x1)
C'era una volta in una città, una bambina piccola, piccola, piccola, giunse a piedi nudi fin qua (fin qua), scappò con l'oro ai piedi, (via) da quella città.
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