Letra de Anna Frank
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Sono davanti al tuo portone
L'odore della pioggia mi fa compagnia
Ti sto aspettando dalle nove
L'odore della pioggia mi fa compagnia
Ti sto aspettando dalle nove
Non vedo l'ora di andarmene via
E mentre penso a quelle storie
Nell'autoradio suona voce hardcore
Appena vedo il tuo cognome
Mi rendo conto che a guardarlo
Mi brucia ancora come ad Anna Frank
Mi faccio del male
Ti faccio del male
A me non importa
Finchè non sarai morta
Non starai più con me
Negli episodi del passato
Non c'eravamo solo noi
Adesso ti osservo
So cosa hai scelto
Il Diario è aperto e non parla di noi
Dal numero sul fazzoletto
A dirsi "Ti odio" ancora a letto
Spesso non sembra ciò che sono
Perdo ciò a cui tengo, a ciò che ottengo, lo sfrutto in un modo orrendo
Quanto poco ci vuole a perdersi
Quando non hai ideali
Noi due siamo uguali, fantasmi irreali
Se mi tradisci siamo pari
Siamo un po' sfigati, poco stimati, un po' costipati
Alla nostra festa siamo gli unici invitati
Gli inviti declinati tra i sedili reclinati
Io ti amo, lo dico a bassa voce
Ho paura che tu senta
Odio le telecamere ed è una vita che tutti aspettano che mi riprenda
Negli episodi del passato
Non c'eravamo solo noi
Adesso ti osservo
So cosa hai scelto
Il Diario è aperto e non parla di noi
Negli episodi del passato
Non c'eravamo solo noi
Adesso ti osservo
So cosa hai scelto
Il Diario è aperto e non parla di noi
(Grazie a Davide Bravi per questo testo)
E mentre penso a quelle storie
Nell'autoradio suona voce hardcore
Appena vedo il tuo cognome
Mi rendo conto che a guardarlo
Mi brucia ancora come ad Anna Frank
Mi faccio del male
Ti faccio del male
A me non importa
Finchè non sarai morta
Non starai più con me
Negli episodi del passato
Non c'eravamo solo noi
Adesso ti osservo
So cosa hai scelto
Il Diario è aperto e non parla di noi
Dal numero sul fazzoletto
A dirsi "Ti odio" ancora a letto
Spesso non sembra ciò che sono
Perdo ciò a cui tengo, a ciò che ottengo, lo sfrutto in un modo orrendo
Quanto poco ci vuole a perdersi
Quando non hai ideali
Noi due siamo uguali, fantasmi irreali
Se mi tradisci siamo pari
Siamo un po' sfigati, poco stimati, un po' costipati
Alla nostra festa siamo gli unici invitati
Gli inviti declinati tra i sedili reclinati
Io ti amo, lo dico a bassa voce
Ho paura che tu senta
Odio le telecamere ed è una vita che tutti aspettano che mi riprenda
Negli episodi del passato
Non c'eravamo solo noi
Adesso ti osservo
So cosa hai scelto
Il Diario è aperto e non parla di noi
Negli episodi del passato
Non c'eravamo solo noi
Adesso ti osservo
So cosa hai scelto
Il Diario è aperto e non parla di noi
(Grazie a Davide Bravi per questo testo)
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