Letra de Garçon
Non chiamarmi
baby non chiamarmi più garçon
medicine nei miei panta Dior
baby non chiamarmi più garçon
medicine nei miei panta Dior
scusa ma la fumo indoor
resta con me ancora un po'
stiamo sfasciando un'altra suite
mi gridi contro in lingerie
eri l'unica fra tante
e mi hai venduto a un magazine
Tu non chiamarmi più garçon
non puoi sapere come sto
baby per te ho messo tutto da parte
più ti perdo più capisco quanto sei importante
l'unica fra tante
nella mia testa ci sei solo tu
ogni mio testo ti dirà di più
resterà per sempre al contrario di noi
che mi hai venduto a quel magazine
l'oro è ciò che vuoi
ma tu pensami quando
queste luci non vanno
e poi si spegnerà la musica
ma questi che ne sanno di quello che c'è stato
non ho tempo per chi giudica
e forse sono io il problema
ma tu non sei la soluzione
non chiamarmi per nome
non chiamarmi Simone
non chiamarmi
Baby non chiamarmi più garçon
medicine nei miei panta Dior
scusa ma la fumo indoor
resta con me ancora un po'
stiamo sfasciando un'altra suite
mi gridi contro in lingerie
eri l'unica fra tante
e mi hai venduto a un magazine
Chica io ti parlo ma tu non mi senti
mentre cerchi l'angolo per farti i selfie
suono un pianoforte di tasti dolenti
prego sti momenti che passino lenti
non chiamarmi garçon o come ti pare
anzi non mi chiamare ma proprio in generale
eravamo vicini ma non poteva bastare
due letti singoli uniti non fanno un matrimoniale
Nemmeno dentro questa suite ti rendi conto
eravamo come un team ora mi vieni contro
penso al nostro primo incontro vedo il tuo volto
siamo cambiati molto forse anche troppo
hai sbattuto la porta ma io non ti rincorro
mi dispiace ma è troppo ed ora non ti rivoglio
mille treni in centrale mi puoi trovare sotto
prenoto l'andata mentre cancello il ricordo
Baby non chiamarmi più garçon
medicine nei miei panta Dior
scusa ma la fumo indoor
resta con me ancora un po'
stiamo sfasciando un'altra suite
mi gridi contro in lingerie
eri l'unica fra tante
e mi hai venduto a un magazine
Non chiamarmi più garçon
fammi male sì con nonchalance
seminudi sopra un persian rugs
lo facciamo senza sentimento
tu non ti vedi per un magazine come no
ti venderesti per due foto sopra una Porsche
ma la mia vita non è un gioco non è una slot
io l'ho capito troppo dopo, sì troppo dopo che eri una hoe
resta con me ancora un po'
stiamo sfasciando un'altra suite
mi gridi contro in lingerie
eri l'unica fra tante
e mi hai venduto a un magazine
Tu non chiamarmi più garçon
non puoi sapere come sto
baby per te ho messo tutto da parte
più ti perdo più capisco quanto sei importante
l'unica fra tante
nella mia testa ci sei solo tu
ogni mio testo ti dirà di più
resterà per sempre al contrario di noi
che mi hai venduto a quel magazine
l'oro è ciò che vuoi
ma tu pensami quando
queste luci non vanno
e poi si spegnerà la musica
ma questi che ne sanno di quello che c'è stato
non ho tempo per chi giudica
e forse sono io il problema
ma tu non sei la soluzione
non chiamarmi per nome
non chiamarmi Simone
non chiamarmi
Baby non chiamarmi più garçon
medicine nei miei panta Dior
scusa ma la fumo indoor
resta con me ancora un po'
stiamo sfasciando un'altra suite
mi gridi contro in lingerie
eri l'unica fra tante
e mi hai venduto a un magazine
Chica io ti parlo ma tu non mi senti
mentre cerchi l'angolo per farti i selfie
suono un pianoforte di tasti dolenti
prego sti momenti che passino lenti
non chiamarmi garçon o come ti pare
anzi non mi chiamare ma proprio in generale
eravamo vicini ma non poteva bastare
due letti singoli uniti non fanno un matrimoniale
Nemmeno dentro questa suite ti rendi conto
eravamo come un team ora mi vieni contro
penso al nostro primo incontro vedo il tuo volto
siamo cambiati molto forse anche troppo
hai sbattuto la porta ma io non ti rincorro
mi dispiace ma è troppo ed ora non ti rivoglio
mille treni in centrale mi puoi trovare sotto
prenoto l'andata mentre cancello il ricordo
Baby non chiamarmi più garçon
medicine nei miei panta Dior
scusa ma la fumo indoor
resta con me ancora un po'
stiamo sfasciando un'altra suite
mi gridi contro in lingerie
eri l'unica fra tante
e mi hai venduto a un magazine
Non chiamarmi più garçon
fammi male sì con nonchalance
seminudi sopra un persian rugs
lo facciamo senza sentimento
tu non ti vedi per un magazine come no
ti venderesti per due foto sopra una Porsche
ma la mia vita non è un gioco non è una slot
io l'ho capito troppo dopo, sì troppo dopo che eri una hoe