Contro Il Mondo Letra

Baustelle

Elvis

Letra de Contro Il Mondo
Tutto sommato adesso è facile
Fare una sintesi ben distaccata
Ricordi il Primavera Festival
Quando mi hai detto "Ciao" e sei svenuta
Il giorno dopo nella camera
A strisce blu dell'hotel ti sei spogliata
Dei quattro stracci da folletto freak
Da punkabbestia chic e ti ho baciata

Non ho soldi in tasca e zero amici
Anche mia madre non la sento più
E anche se triste e dark e depressiva
La tua musica mi tira su
"Io voglio quello che vuoi tu"

Essere contro il mondo e invece averlo addosso
In 120 mq di parquet
Avere un cane, un taglio, un figlio, aver successo
Andare a leggere il giornale in un caffè
Svegliarsi tardi la mattina, criticare
Il grande vuoto, la sinistra che non c'è
Farsi di yoga e qualche droga
Supplicare di esser popolari
Uh-uh-uh-uh-uh

In fin dei conti adesso è comodo
Fare un'analisi approfondita
Invece solo cinque anni fa
Chiedevi aiuto senza via d'uscita
Fiore strappato, sei venuta da me
Causando un'emorragia nella mia vita
Perché l'amore rende ciechi se c'è
E non distingui Sylvia Plath da un parassita

Che poi tuo padre ce li avesse i soldi
A me non importava neanche più
E ti guardavo mentre nuda scrivevi
Le battute di una serie TV
Dicevi: "Sono quello che sei tu"

Essere contro il mondo e invece averlo addosso
In 400 mq di parquet
Avere un cane, un taglio, un figlio, aver successo
Andare a leggere il giornale in un caffè
Svegliarsi tardi la mattina, criticare
Il grande vuoto, la sinistra che non c'è
Farsi di yoga e qualche droga
Supplicare di esser popolari
Uh-uh-uh-uh-uh

Uh-uh-uh-uh-uh
Uh-uh-uh-uh-uh
Uh-uh-uh-uh-uh

E un giorno ti ho scoperto a letto con un altro
Però non mi ha fatto male, sai perché?
Perché siam tutti uguali, cani nel deserto

Io vivo contro il mondo invece ce l'ho addosso
Vivo di potere e sangue come te
Mi piace uccidere, mentire, aver successo
Andare a bere, cazzeggiare in un caffè
Mi sveglio presto la mattina, lascio stare
Il grande vuoto, la sinistra, scelgo se
Farmi di coca o Coca-Cola
O canticchiare le canzoni estive
Uh-uh-uh-uh-uh

Indosso il mondo, lo imito come una forma portatile di verità
Per sopravvivere agisco mimetico dentro di lui
Indosso il mondo, lo venero come una fredda, tascabile divinità
Inossidabile moda del cazzo che non muore mai

Indosso il mondo, lo imito come una forma portatile di verità
Per sopravvivere agisco mimetico dentro di lui
Indosso il mondo, lo venero come una fredda, tascabile divinità
Inossidabile moda del cazzo che non muore mai