Letra de Alfabeto
Annodo il suono e un filo,
lo tiro dalla bocca,
dal labbro salta e vola una parola.
Annodo il suono e un filo,
lo tiro dalla bocca,
nell'aria salta e vola una parola.

Le parole nascono dai boschi,
dal freddo che si respira, o dal mare.
Sì, dal mare
che rovescia a riva catrame,
le parole si mischiano al cibo e alla fame.

Le parole ci girano intorno,
vanno e vengono così.
Le parole corrono intorno,
vanno e vengono così.
Uomo, animale, vertigine, scale, scavare, scalare, trattino, vocale: A, E, I, O, U.

Annodo un suono e un filo,
lo tiro dalla bocca,
dal labbro salta e vola una parola.
Annodo un suono e un filo,
si arrampica alla bocca,
fa un salto e una capriola la parola.

Le parole nascono dal canto,
dai prati bagnati a brina, dalle campane.
Fanno male, febbre che continua a bruciare.
Le parole... ombre dietro i vetri ad aspettare.

Le parole ci girano intorno,
vanno e vengono così.
Le parole corrono intorno,
vanno e vengono così.
Le parole corrono intorno...
Uomo, animale, vertigine, scale, scavare, scalare, trattino, vocale: A, E, I, O, U.

(Grazie a Gino per questo testo)