Letra de Alle Venti
Nella stazione l'orologio
il treno il pendolino
la fretta per gli spostamenti a monte
c'e' sempre un inizio
in ogni cosa che si fa'
c'e' chi insegna quel che devi fare
gli occhi sbarrati sul tempo futuro
poche le ombre riflesse sul muro
tutto e' gia' li' a portata di mano
ed una musica vola
e come un giro di lancette che si sa'
sovrapposte insieme ad ogni ora
ma libere libere che
sono le venti
sono le venti
sono le venti e dieci si
noi siamo quelli che vedono ancora
imperterriti il telegiornale
siamo contenti
di rivedere i vecchi films
in bianco e nero tu puoi immaginare
a noi sembra normale
che anche l'ago stia fermo li'
a portata di mano
tutto e' un'incognita tremenda
tutto e'
sempre da provare e da scoprire
il rovescio la medaglia
l'ago che ti punge
si potrebbe anch'essere insensibili
nella valigia c'e' sempre il profumo
serve a celare l'odore che si ha
ma all'occorrenza ti inventi qualcosa
che non sia solo un'eta'
e come un giro di lancette che si sa'
sovrapposte insieme ad ogni ora
ma libere libere che
sono le venti
sono le venti
sono le venti e dieci si
noi siamo quelli che vedono ancora
imperterriti il telegiornale
siamo contenti
di rivedere i vecchi films
in bianco e nero tu puoi immaginare
a noi sembra normale
che anche l'ago stia fermo li'
a portata di mano
sono le venti
sono le venti e dieci si
il treno il pendolino
la fretta per gli spostamenti a monte
c'e' sempre un inizio
in ogni cosa che si fa'
c'e' chi insegna quel che devi fare
gli occhi sbarrati sul tempo futuro
poche le ombre riflesse sul muro
tutto e' gia' li' a portata di mano
ed una musica vola
e come un giro di lancette che si sa'
sovrapposte insieme ad ogni ora
ma libere libere che
sono le venti
sono le venti
sono le venti e dieci si
noi siamo quelli che vedono ancora
imperterriti il telegiornale
siamo contenti
di rivedere i vecchi films
in bianco e nero tu puoi immaginare
a noi sembra normale
che anche l'ago stia fermo li'
a portata di mano
tutto e' un'incognita tremenda
tutto e'
sempre da provare e da scoprire
il rovescio la medaglia
l'ago che ti punge
si potrebbe anch'essere insensibili
nella valigia c'e' sempre il profumo
serve a celare l'odore che si ha
ma all'occorrenza ti inventi qualcosa
che non sia solo un'eta'
e come un giro di lancette che si sa'
sovrapposte insieme ad ogni ora
ma libere libere che
sono le venti
sono le venti
sono le venti e dieci si
noi siamo quelli che vedono ancora
imperterriti il telegiornale
siamo contenti
di rivedere i vecchi films
in bianco e nero tu puoi immaginare
a noi sembra normale
che anche l'ago stia fermo li'
a portata di mano
sono le venti
sono le venti e dieci si