Letra de Wanda
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Vendo tungsteno pakistano
un cartoncino di Fabriano
l’ultimo disco di Tiziano di Evaristo
un cartoncino di Fabriano
l’ultimo disco di Tiziano di Evaristo
il vibratore che hanno in mano
una farfalla, un deltaplano
un letto, un Risiko, la biografia di Ernesto
vendo San Pietro chiavi in mano
un vecchio prete su un bambino
un arrivista, un cotechino, un materasso
un pomeriggio coi cartoni, i primi piani americani
un deputato che si butta dallo stretto
ma Wanda l’unica donna che non si compra
infatti lei guida ancora una vecchia Panda
che romba come l’amore che ci circonda
più bella di una commessa bionda alla Standa
affitto il tuo caffè ristretto, un travestito dentro al letto,
Polifemo che ti suona un pezzo al basso
la calamita dietro al geco, la fetta di formaggio greco
un talebano, la montagna di Maometto
vendo la prova dell’impiccio il terzo grado di giudizio
una villetta vinta al superenalotto
affitto case senza tetto, un campo di calcetto
una domenica buttato dentro il letto
ma Wanda l’unica donna che non si compra
stupenda sul mondo stanco che mi circonda
dipingo tutte le stelle della sua stanza
che è verde come i suoi occhi pieni di speranza
rimetto targhe sulle bighe, rivendo al doppio chi divide
riciclo soldi saldi, saldi delle amiche
rimedio conti alle bermuda una sciacquata alla lattuga
al presidente qualche bionda seminuda
ti trovo il posto di lavoro, ritiro tutto il tuo denaro
ritrovo l’oro sulla mappa del tesoro
ti nolo il modo fino a maggio, affitto un posto al ministero
con lo sconto ti ci compri un trallalero
ma a Wanda regalo tutta la mia veranda, sì
stupenda sul mondo stanco che mi circonda
dipingo tutte le stelle della sua stanza
che è verde come i suoi occhi pieni di speranza
sai, alla fine dei conti non basta mai
ma l’amore che tu mi dai
sai, me lo tengo, stringo e trattengo
oh no oh no, adesso è chiuso
l’amore si sa è monouso
oh no oh no, il detersivo
resisti amore che adesso arrivo
sai, alla fine dei conti non basta mai
ma l’amore che tu mi dai, tu mi dai
me lo tengo, stringo e trattengo
oh sì oh sì
Ma Wanda l’unica donna che non si compra
stupenda sul mondo stanco che mi circonda
dipingo tutte le stelle della sua stanza
che è verde come i suoi occhi pieni di speranza
a Wanda dico resisti che poco manca
e svengo su quella nuvola della sua pancia
A Wanda dico resisti che poco manca
è femmina, somiglierà tutta alla sua mamma
una farfalla, un deltaplano
un letto, un Risiko, la biografia di Ernesto
vendo San Pietro chiavi in mano
un vecchio prete su un bambino
un arrivista, un cotechino, un materasso
un pomeriggio coi cartoni, i primi piani americani
un deputato che si butta dallo stretto
ma Wanda l’unica donna che non si compra
infatti lei guida ancora una vecchia Panda
che romba come l’amore che ci circonda
più bella di una commessa bionda alla Standa
affitto il tuo caffè ristretto, un travestito dentro al letto,
Polifemo che ti suona un pezzo al basso
la calamita dietro al geco, la fetta di formaggio greco
un talebano, la montagna di Maometto
vendo la prova dell’impiccio il terzo grado di giudizio
una villetta vinta al superenalotto
affitto case senza tetto, un campo di calcetto
una domenica buttato dentro il letto
ma Wanda l’unica donna che non si compra
stupenda sul mondo stanco che mi circonda
dipingo tutte le stelle della sua stanza
che è verde come i suoi occhi pieni di speranza
rimetto targhe sulle bighe, rivendo al doppio chi divide
riciclo soldi saldi, saldi delle amiche
rimedio conti alle bermuda una sciacquata alla lattuga
al presidente qualche bionda seminuda
ti trovo il posto di lavoro, ritiro tutto il tuo denaro
ritrovo l’oro sulla mappa del tesoro
ti nolo il modo fino a maggio, affitto un posto al ministero
con lo sconto ti ci compri un trallalero
ma a Wanda regalo tutta la mia veranda, sì
stupenda sul mondo stanco che mi circonda
dipingo tutte le stelle della sua stanza
che è verde come i suoi occhi pieni di speranza
sai, alla fine dei conti non basta mai
ma l’amore che tu mi dai
sai, me lo tengo, stringo e trattengo
oh no oh no, adesso è chiuso
l’amore si sa è monouso
oh no oh no, il detersivo
resisti amore che adesso arrivo
sai, alla fine dei conti non basta mai
ma l’amore che tu mi dai, tu mi dai
me lo tengo, stringo e trattengo
oh sì oh sì
Ma Wanda l’unica donna che non si compra
stupenda sul mondo stanco che mi circonda
dipingo tutte le stelle della sua stanza
che è verde come i suoi occhi pieni di speranza
a Wanda dico resisti che poco manca
e svengo su quella nuvola della sua pancia
A Wanda dico resisti che poco manca
è femmina, somiglierà tutta alla sua mamma
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