Letra de L'Ottimista
L'ottimista nasce in piedi
di sette mesi o poco prima
ha la camicia pronta già stirata
e la mascella volitiva
è un ottimista dall'aria vagamente socialista
e poi e poi non sbaglia mai, non sbaglia mai
lui frequenta gli ambienti più strani
basta solo che siano mondani
ha per tutti un solo ed unico discorso
viva l'Italia dal garofano rosso
è un ottimista dall'aria vagamente socialista
e poi non sbaglia proprio mai,
non sbaglia mai, non sbaglia mai, non sbaglia mai
ha uno sguardo serio e corrucciato
quando parla a lungo dello stato
ma poi si illumina d'immenso
quando viene l'ora di pranzo
è un ottimista dall'aria vagamente socialista
e poi non sbaglia mai, non sbaglia mai
e Gesù lo vide camminare
sulle onde azzurre del suo mare
gli disse: "Amico non so chi tu sia
ma giù le zampe almeno quest'acqua è mia"
ma è un ottimista dall'aria vagamente socialista
e poi e poi non sbaglia mai, non sbaglia mai, non sbaglia mai, non sbaglia mai
è un ottimista dall'aria vagamente socialista
e poi e poi lui emerse sulle rive del Tevere
disse forte bello grande mio
si potrebbe costruire una metropoli
il cui nome somigliasse un po' più al mio
ma è un ottimista dall'aria vagamente socialista
e poi non sbaglia proprio mai,
non sbaglia mai, non sbaglia mai
non sbaglia mai, non sbaglia mai