Luca Fol
Brenso Magnifico
Se mai potessi rinunciare ad una lacrima dorata o te
Sarebbe un incubo forte da raccontare
Come potrei mai riparare le crepe invalide interne a me
Se tutto quello che dico sta per svanire
Se mai dovessi osservare un plenilunio millenario o te
Non so di quali stelle potrei morire
Se mai credessi nella luna, lo smorzamento di raucedine
Se tutto quello che urlo diventa fine
Se sono avverso al tuo spirito
Ho il panico e alludo al nostro più brenso magnifico
Se piango piano sono isterico
Mi inietto soltanto la tua dose di buio accademico
Se mi invitassi a ricordare le pietre dentro il mare ligure
Con quale luce verde dovrei sperare
Se mi inculcassi le parole, la nostra pace e guerra instabile
Con i capitoli lunghi da accorciare
Se sento e avverto un tuo brivido
Subisco l'orrore che senti in tutto il tuo spirito
Se il tuo linguaggio è iper critico
Ignoro il tuo sguardo e punto sul tuo labbro frenetico
Se sento l'eco del tuo gemito
Mi nutro del pianto che espelli da tutto il tuo spirito
Se cogli il senso dell'etereo
Lontano dai saggi per fidarmi del tuo spirito libero
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