Shaz

Titiro E Melibeo
(Tityre, tu patulae recubans sub tegmine fagi) Muovo i passi su una terra piana, che mi pare in bilico 'Sta vita avara amara, m'appara un esodo biblico Parto sguardo in alto, al Pantheon numi è un equivoco E steso all'ombra del faggio, lontano appare Titiro Lui canta un canto, amoreggiando il flauto Sembra l'abbraccio, di Pan con Siringa La meraviglia, dei boschi degli Umbri e Cimbri Che suonano ad alta voce, vibrando il nome Amarilli (ah) Ricordi tempo fa, (uh uh) La mano del fattore, non accarezzava i frutti Incatenata, e ingoiata dalla città La sognavano il pino, le fonti e gli stessi arbusti (ora) Li ha ritrovati, e non è macabro o cupo (pure) Se è ritornato, ora che è curvo e canuto E risponde ai miei sguardi, sull'orlo della palude Soffiando in un legno, a cui dona psychе Mentre tutto il mondo, che ho qua intorno In un sеcondo, se ne sta andando Cerco il sonno, appoggiato all'olmo Ringrazio l'ombra, e preparo il flauto Mentre tutto il mondo, che ho qua intorno In un secondo, se ne sta andando Parlo al sonno, poggiato all'olmo Letras de cancionesRingrazio l'ombra, intanto intono un canto (Intanto intono un canto) (vicino ab limite saepes) Odi il belato, un nuovo respiro se ne sta posato Nato sulla pietra, ove un suo avo fu sgozzato Per placare la sete, di un dio silvano sanguinario Un buon auspicio si consuma, un sacrificio all'incontrario Proprio oggi, il futuro del gregge getta germogli Melibeo ascolta un vecchio, che conosce i tuoi timori e sa Che gli orizzonti, hanno odori e sapori Che bruciano l'anima, di chi non tornerà Sulla testa, ti ha dato riparo Sotto il legno, ti ha dato buon grano La tua terra però, suo malgrado È in mano a un veterano, che è macchiato di sangue lontano E intanto l'onda dell'ombra, cala dai monti come bruma Le lingue del fuoco, increspano il buio come schiuma Castagne sulla brace, pere ambrate ci si sazia Il domani arriva lesto, adesso l'oggi si ringrazia Mentre tutto il mondo, che ho qua intorno In un secondo, se ne sta andando Cerco il sonno, appoggiato all'olmo Ringrazio l'ombra, e preparo il flauto Mentre tutto il mondo, che ho qua intorno In un secondo, se ne sta andando Parlo al sonno, poggiato all'olmo Ringrazio l'ombra, intanto intono un canto (intanto intono un canto) From Letras Mania