Non Esistere Letra

Linea 77

Oh!

Letra de Non Esistere
Uomini uguali, normali, 
che si muovono con i loro ideali, 
sono loro, le sagome dipinte, dietro ai cancelli, 
nei cortili sono loro, le urla, le grida, 
e il tempo non cancella se non viene cancellato
il giorno non si ferma, tutto è stato regolato,
il senso del possesso, l'istinto rinnovato di un uomo che non corre se non è inseguito.

E rimangono le case, i cortili, i pensieri riflessi sui vetri
il fumo che sale verso il sole, il giorno che non vuole passare 
in un tempo che non si vuole fermare

il cielo non smette di sudare polvere e grasso dalle ciminiere
sull'asfalto si confonde odore, colore di catrame
nell'aria che brucia, che non lascia respirare.
L'inutile illusione di esserci riuscito 
di potersi conservare, ritrovare, ricordare, 
mentre il tempo non cancella se non viene cancellato 
il senso del possesso di quello che sei stato. 

E rimangono le case, i cortili, i pensieri riflessi sui vetri
il fumo che sale verso il sole, il giorno che non vuole passare
in un tempo che non si vuole fermare 

si confondono i colori
con l'odore di catrame 
ma il tempo non cancella se non viene cancellato
il gioco non si spezza, tutto è stato regolato, 
il senso del possesso, l'istinto rinnovato di un uomo che non corre se non è inseguito.

Non riesco a non pensare, non riesco a non vedere, non riesco a non distinguere, 
non riesco a non esistere, esistere, esistere, esistere….