Roberta Faccani

La Sentenza
Tieniti la testa, tieniti la testa, tra le mani, senti come batte quel rumore così devastante, di paure e mostri d'ammazzare e non vorrei capire, non vorrei vedere, ma lo leggo qui dentro le vene quanto pesa essere diversa... quando credo d'essere... normale finché duro finché duro, sarà questo il mio segreto finché duro... aggrappate unghie al vetro il coraggio, la passione, fino a che non avrò speso anche l'ultima più vera... stilla di sangue e sudore te lo giuro... finché duro... fuoco acceso su chi spegne per chi spara sempre addosso farò croce su bestemmie qui seduta sopra i sassi... di sospiri e di contrasti spegni quella testa, spegni quella testa che non si può sempre programmare se il destino impone... fa quel che vuole e si reste solo spettatore ma non vorrei annusare, non vorrei intuire come già lo so che va a finire quando sbatto al muro ma quel muro non si arrende e ricevo indietro poco o niente e finché duro... finché duro... sputo via quel cibo amaro, l'emotività più oscura che trattiene il mio respiro rinascendo dalle ceneri di ogni imperfezione, io araba fenice contro la disperazione e il futuro... (finché duro...) parte oggi, (non domani) Letras de cancionese se tu me lo permetti e finché lassù mi ami come brava equilibrista sopra il filo di un rasoio, sfido ancora la sentenza fino all'ultimo mio giorno... (Grazie a Elena per questo testo) From Letras Mania